Pescara. In Parlamento il caso Frecciarossa: Gianni Melilla, deputato Sel-Sinistra Italiana, interroga il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, se non intenda sollecitare Trenitalia per un miglioramento del servizio Frecciarossa lungo la direttrice Adriatica, in particolare da Pescara per Milano, consentendone la partenza alle 5,05 da Pescara.
“Il Frecciarossa Pescara-Milano potrebbe utilmente migliorare la sua offerta se ci fosse la disponibilità a prendere in esame l’arrivo nella prima mattinata a Milano anche da parte degli utenti abruzzesi, che attualmente devono recarsi ad Ancona per salire sul Frecciarossa delle 6:10 ed arrivare a Milano alle 9:20”, ha comunicato Melilla.
La questione era stata sollevata qualche giorno fa dal coordinamento regionale di Federconsumatori, il cui Osservatorio sulla Mobilità aveva rilevato il fatto che i due collegamenti Pescara-Milano attualmente esistenti sono sostanzialmente inutili per gli abruzzesi che devono recarsi a Milano di mattina.
Infatti, la Freccia Rossa parte da Milano poco dopo le 7:00 del mattino e percorre il tragitto fino a Bari, dove arriva nel primo pomeriggio;
il secondo collegamento invece parte da Bari poco dopo le 16:00 e procede verso Milano, dove arriva in serata.
Dalla stazione di Pescara quindi è possibile recarsi a Milano con la Freccia Rossa soltanto in orari pomeridiani, cosa del tutto inutile per un abruzzese che per motivi di studio o lavoro deve recarsi nella città lombarda.
Anche la soluzione attualmente esistente con la Freccia Bianca è scomoda: il tragitto Pescara-Milano, sia col treno diretto che con la soluzione cambio, non consente di raggiungere la Lombardia prima delle 10:40.
Perciò, coloro che devono recarsi a Milano entro un orario consono alle lezioni universitarie o al lavoro, sono costretti a raggiungere Ancona nelle primissime ore del mattino con mezzi propri, per poi prendere da lì la Freccia Rossa, che parte alle ore 6:10.
Ecco cosa si chiede:
“La proposta, dettagliata tecnicamente dalla Federconsumatori Abruzzese, consiste nel far partire quel Frecciarossa alle 5,05 da Pescara per poi proseguire verso Ancona e Milano. Allo stesso modo, il viaggio di ritorno condurrebbe a casa alle 21,55 i viaggiatori pescaresi che avranno così possibilità di rientrare in serata, con un notevole risparmio derivante dal non pernottamento a Milano”.
“Questa proposta”, ha affermato Melilla, “migliorerebbe il servizio ferroviario veloce lungo la direttrice adriatica per il Nord e sarebbe conveniente per Trenitalia, perché incentiverebbe la scelta del treno rispetto a macchina e autostrada”.