Pescara. Chiesto un Consiglio straordinario dal M5s sul tema ‘anticorruzione e trasparenza’, sulla base di un’analisi effettuata secondo le indicazioni del Piano nazionale anticorruzione del 2015.
“Da un’audizione del 3 febbraio scorso, da noi richiesta sul tema, abbiamo rilevato molte mancanze rispetto a quanto chiesto dall’autorità nazionale anticorruzione, come per esempio la mancata rotazione dei dipendenti, l’inadeguato coinvolgimento dei dirigenti che invece sono responsabili dell’adozione di misure di prevenzione, insufficienti controlli e comunicazioni sulle aree ad alto rischio come, per esempio, l’affidamento di servizi e forniture”, ha illustrato il capogruppo del M5s, Erika Sabatini.
“Alla stessa data, diverse società partecipate non avevano neanche inviato il proprio piano di prevenzione alla corruzione, nonostante la scadenza del 31 gennaio 2016 prevista dalla legge”.
Da un’ulteriore analisi nella sezione ‘amministrazione trasparente’ sul sito del Comune, i consiglieri del m5s di Pescara hanno evidenziato diverse carenze: l’impossibilità, nella sezione consulenti e collaboratori, di avere una chiara e trasparente fotografia dei reali incarichi affidati o l’assenza di criteri e modalità di erogazione di sovvenzioni, contributi e sussidi nonostante quest’area sia classificata come ad alto potenziale rischio corruttivo. A questo si aggiunge, un elenco assolutamente carente ed inadeguato dei beni immobili comunali oltre all’assoluta assenza di documentazione nell’area ‘canoni di locazione’. Dalla relazione del responsabile prevenzione corruzione del 2015 emergono inoltre provvedimenti disciplinari per reati contro la pubblica amministrazione legati alla corruzione.
Le aree su cui puntano l’attenzione i pentastellati sono: trasparenza, conflitto d’interesse, conferimento d’incarichi, incompatibilità dei pubblici dipendenti e tempi dell’azione amministrativa.
“Pretendiamo che il Comune di Pescara applichi misure rigorose e stringenti sui fenomeni corruttivi e che il sindaco si attivi per consentire l’avvio di questo nuovo percorso di trasparenza in cui il m5s sarà sempre presente. Per questo, attraverso la commissione ‘anticorruzione e trasparenza’ che chiediamo di istituire, senza costi aggiuntivi e con la presidenza all’opposizione, sarà possibile, mensilmente, verificare e monitorare gli adempimenti dell’amministrazione comunale, supportando il lavoro del responsabile della prevenzione corruzione che non deve essere lasciato solo e coinvolgendo la parte politica e la dirigenza così come chiesto dal piano nazionale”.