Pescara. Un mese è ormai trascorso, dall’ultima denuncia del PD, ed il partito torna a rimembrare le sue richieste all’Amministrazione Comunale. “Il Comune di Pescara, che pure con il Capogruppo PDL Sospiri, ci aveva assicurato a breve la consegna dell’area all’Agenzia del Demanio per la costruzione del nuovo Comando Provinciale dei Carabinieri, ancora vi provvede” dice il consigliere comunale del Pd, Antonio Blasioli.
Gli addetti ai lavori: falegnami, fabbri e muratori, tutti dipendenti comunali, sarebbero ancora all’interno del vecchio fabbricato dei Monopoli di Stato e fino a qualche giorno fa non avevano ricevuto comunicazioni di trasferimento in altri stabili. “Non siamo riusciti a rintracciare alcun atto che ne disponga il trasferimento, mentre continua a restare senza risposta la diffida del Direttore dell’Agenzia del Demanio Cesare Sarchiapone dell’11 gennaio 2010 (all. 1), con cui si invitava il Comune alla “urgente consegna del terreno ceduto allo Stato”, continua Blasioli.
Il rischio da scongiurare, sarebbe che la ditta vincitrice l’appalto per la costruzione del fabbricato, possa presentare riserve al Provveditorato delle Opere Pubbliche e questo, a sua volta, si riavvarrebbe sul Comune di Pescara, inspiegabilmente inadempiente, nonostante le rassicurazioni dei suoi esponenti. La sensazione dei pdiessini va dritta verso l’abbandono di un progetto fondamentale per l’intera zona ospedale.
“In questo periodo si parla tanto di sicurezza (si veda: l’armamento della Polizia Municipale in discussione in questi giorni in Consiglio Comunale a Pescara), ma si poltrisce sulla consegna dell’area Monopoli, che garantirebbe allo Stato di dare maggiore sicurezza ad una zona importante di Pescara” dice ancora Blasioli.
Il Pd non può più attendere, e per questo, con un’interrogazione, si rivolge nuovamente al Consiglio Comunale.
Monica Coletti