Pescara. La bella stagione è alle porte, il sole splende già su entrambe le Riviere del capoluogo adriatico, e a breve la maggior parte dei locali notturni riaprirà i battenti. Il discorso sembra filare dritto, ma un intoppo è dietro l’angolo. L’attuale amministrazione comunale, avrebbe infatti già da tempo revocato l’ordinanza della precedente amministrazione di centro-sinistra che poneva il blocco dei parcheggi sui marciapiedi che costeggiano la riviera lato spiaggia, ma il problema finora non era ancora entrato nel vivo.
Oggi, a pochi giorni dal ritorno della night life rivierasca i Giovani Democratici, capitanati da Mirko Frattarelli, tornano a sottoporre il quesito con grinta da vendere, creando all’occorrenza, persino, un gruppo sul noto Social network del momento, Facebook. Più di mille iscritti gli iscritti, tutti intenzionati a dar voce al dissenso di quanti ritengono un’oscenità ripristinare i parcheggi sulle riviere. “Con questa ordinanza il sindaco dà uno schiaffo simbolico al rispetto delle regole e dell’ambiente, penalizza gravemente tutti i ciclisti, tutti i pedoni, mettendoli anche in condizioni di pericolo. Le auto invaderanno selvaggiamente la riviera e non ci sarà più spazio per nessuno, tranne che per loro”, recita la descrizione del gruppo.
“I 500 parcheggi in più non risolverebbero affatto il problema, – spiega Frattarelli – considerando che le auto che invadono la riviera in estate sono oltre 2000”. Dati alla mano e lotta aperta, l’opposizione non molla la presa, non si arrende alla Pescara populista incentrata in primis sull’utilizzo di circostanza.
Monica Coletti