Caramanico Terme. Il Comune della nota cittadina termale ha ottenuto un finanziamento per affrontare il problema del dissesto idrogeologico che, lo scorso 6 febbraio scorso ha causato una frana in località Fontegrande, proprio a ridosso del centro abitato.
L’erosione, individuabile lungo il versante destro del Fiume Orta, ha successivamente subito una repentina evoluzione minacciando anche alcuni agglomerati periferici collocati non lontano dalla zona interessata.
Pronti dunque 300 mila euro, approvati all’unanimità dalla commissione Bilancio del Senato della Repubblica a seguito della richiesta del Comune (sostenuto dal Senatore Giovanni Legnini), che andranno a sostenere i primi interventi strutturali previsti per contenere, e successivamente eliminare, il movimento franoso. A tal proposito le parole del sindaco Mario Mazzocca: “Siamo consapevoli di come il risultato raggiunto rappresenti solo il primo passo per la definitiva soluzione dell’annoso problema. Siamo, comunque, altrettanto convinti che il lavoro tecnico ed amministrativo, che si sta svolgendo continuamente ormai da cinque anni in collaborazione con i vari Enti istituzionali, costituisca davvero una solida base per la conoscenza approfondita del problema e per la sua radicale soluzione”.
Dal 2006 il Comune ha istituito un apposito Gruppo di Lavoro tecnico-amministrativo per monitorare la situazione e programmare un intervento che, dopo i recenti sviluppi, si è fatto necessario attuare immediatamente. Da qui la presentazione del progetto agli Enti istituzionali, realizzato in merito dal Gruppo Tecnico, utile per definire le misure dell’intervento entro quelle che sono le necessità elencate nella strategia progettuale stabilita per la risoluzione definitiva del problema (per un costo totale di oltre 6 milioni di euro).
Saranno gli stessi Enti preposti a valutare il progetto nel prossimo incontro previsto a Caramanico per l’inizio di maggio.
