Pescara, Tarsu dimezzata per le nuove attività

comune_pescaraPescara. Tassa sui rifiuti dimezzata, tagliata del 50 per cento per i primi tre anni di vita per tutte quelle attività di nuova costituzione, dunque nuove Partite Iva, che verranno aperte a Pescara dal 2010 in poi.

“E’ questa la norma introdotta dall’amministrazione comunale di centro-destra nel regolamento sulla Tarsu e che ora approderà all’esame del Consiglio comunale il prossimo 18 marzo, nonostante il voto infruttuoso di questa mattina in Commissione Finanze a causa dell’uscita dei consiglieri d’opposizione D’Angelo, Del Vecchio, De Camillis e Balducci”. Lo ha annunciato il Presidente della Commissione consiliare Finanze Renato Ranieri (Pdl) in merito alla nuova delibera. “Si tratta di un’iniziativa che punta a incentivare lo spirito d’impresa per favorire il rilancio dell’occupazione, in linea con quanto previsto, in modo ben più ampio, dalla Zona Franca Urbana che però prevede sgravi fiscali esclusivamente per le nuove piccole e micro-imprese che nasceranno in un’area ben precisa del territorio individuata quale ‘zona di disagio’ – ha sottolineato il Presidente Ranieri -. L’amministrazione comunale sta invece ora studiando la possibilità di applicare forme di incentivo anche alle imprese che potrebbero sorgere su tutto il territorio comunale, piccole aziende frutto dell’iniziativa privata di giovani disoccupati che decideranno di investire su se stessi, sulle proprie capacità, divenendo imprenditori. In sostanza stiamo studiando, con l’assessore alle Entrate Massimo Filippello, forme di sostegno economico per coloro che vorranno buttarsi nel mercato del lavoro come liberi professionisti o avviando un’attività in proprio. Inizieremo con la Tarsu, una delle tasse più onerose per Pescara dopo il pesante aumento voluto dalla passata amministrazione comunale di centro-sinistra che il 15 dicembre del 2008 ha introdotto un incremento del 30 per cento dell’imposta. In sostanza introdurremo una modifica del Regolamento che dovrà prevedere la riduzione del 50 per cento dell’imposta per i primi tre anni di vita di tutte le attività che verranno costituite ex novo dal 2010 in poi. La riduzione si applicherà sostanzialmente a tutte le nuove Partita Iva, ma non alle aziende che si limiteranno a cambiare titolare da padre in figlio o a quelle che chiuderanno i battenti per poi riaprire un mese dopo con una nuova Partita Iva. In altre parole la nuova azienda non dovrà essere ‘rintracciabile’. La delibera approderà ora in Consiglio comunale già il prossimo 18 marzo, nonostante il voto infruttuoso stamane della Commissione Finanze per l’uscita dall’aula dei quattro consiglieri della minoranza, ossia Balducci, De Camillis, Del Vecchio e D’Angelo, lo stesso, quest’ultimo, che appena una settimana fa aveva sospeso lo svolgimento della Commissione Vigilanza lamentando la scarsa attenzione dei consiglieri di maggioranza e degli assessori, ma poi non si preoccupa di far mancare il proprio contributo su tematiche di importanza strategica per l’economia cittadina e per l’occupazione di decine di giovani”.

 

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