L’Aquila. Durante l’ultimo Consiglio d’Amministrazione dell’ADSU un gruppo di 30 studenti della residenza universitaria Campomizzi e una delegazione dell’Udu L’Aquila si sono presentati nella seduta a causa dei
delicati temi in discussione.
“All’ordine del giorno era presente infatti una proposta di delibera che relativa alla chiusura di almeno una delle strutture adibite a mensa gestite dall’ADSU? le varie ipotesi sarebbero state vagliate quindi nel corso della seduta, durante la quale si sarebbe potuta prendere una decisione fortemente negativa per gli studenti aquilani già vessati dagli scarsi servizi rivolti loro”. Ha spiegato l’Unione degli Universitari, precisando che “la presenza dei ragazzi si è resa necessaria dopo che il CDA aveva bocciato la richiesta del rappresentante degli studenti di rinviare il punto in questione. La decisione della chiusura di un
servizio fondamentale come la mensa non è di competenza di un CdA in regime di prorogatio dalle scorse elezioni regionali di maggio. Solamente dopo che gli studenti, insieme al loro rappresentante, hanno esposto le fondate preoccupazioni sulla chiusura di una mensa, il CdA ha mostrato una piccola apertura a dimostrazione di quale fondamentale ruolo abbia svolto il blitz degli studenti”.
Per l’UdU “questo CdA non più legittimato a dare l’indirizzo politico ad un ente che presenta molte responsabilità sul piano dei servizi per gli studenti universitari, mense, alloggi borse: ben sette membri su nove sono scaduti oramai da diversi mesi. Questo ritardo è un primo segno di scarsa attenzione fin qui riposta dai nuovi vertici Regionali sul tema del DSU. Una situazione non più accettabile che deve trovare a brevissimo una sua risoluzione. Per questi motivi gli studenti responsabilente hanno deciso di rassegnare le proprie dimissioni e chiedono al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, all’Assessore competente Marinella Sclocco e al Consiglio Regionale di provvedere alle dovute nomine dei rappresentanti della Regione in CdA, di un nuovo Presidente e dei rappresentanti degli studenti eletti già nel mese di maggio e non ancora in carica. Con le dimissioni dei rappresentanti, l’Udu L’Aquila vuole mettere al centro della discussione politica il tema del DSU e chiedere alla Regione la stessa attenzione per un Ente che è di sua stretta competenza. Useremo come ieri, fin quando il CdA non tornerà”.