L’Aquila. Trasparenza, Centrale di committenza, Polizia Municipale-Ispettorato Urbanistico e Contenzioso.
Sono queste le deleghe che il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha assegnato al suo vice Nicola Trifuoggi, l’ex magistrato entrato ufficialmente da ieri a far parte ufficialmente della Giunta comunale dell’Aquila da ieri.
E’ del 23 gennaio, infatti, il decreto (n.8 del 23 gennaio 2014), con il quale il primo cittadino lo ha nominato vice sindaco.
Sotto al suo vaglio passeranno tutti gli atti relativi sia alle imprese appaltanti che all’andamento degli appalti stessi per la ricostruzione post-sisma. Inoltre all’ex procuratore è stata affidata anche la delega all’ispettorato urbanistico.
“Sono stato contattato dal sindaco domenica scorsa – ha detto ieri il neo vice sindaco – “Cialente mi ha chiesto di dargli una mano. Devo dire che non ci ho riflettuto molto e ho accettato subito con soddisfazione. Io voglio bene a questa città dove ho lavorato come procuratore e dove ho conosciuto mia moglie. In sintesi ho detto si al sindaco per la stima e per l’onestà che nutro nei confronti di Massimo e della compagine governativa. Ma anche per l’indignazione nell’aver letto sui giornali rappresentazioni nelle quali L’Aquila appariva come città del malaffare. Qui ci sono solo persone perbene, bisogna liberarsi da qualche pecora di colore oscuro che è normale possa trovarsi in qualsiasi contesto. Ho accettato in un’ottica di servizio: dare una mano a L’Aquila e a questo comune, ridare la giusta dignità al capoluogo di regione. A Cialente ho posto solo una condizione: che lavorassi totalmente gratis per il comune”.