L’Aquila. Il pieno sostegno al sindaco Massimo Cialente arriva dalla Giunta comunale dell’Aquila, riunita questa mattina per “convincere” il primo cittadino a non rassegnare le dimissioni.
Dimissioni nell’aria dopo lo scandalo sulle presunte tangenti nell’affidamento degli appalti per il post sisma che vede tra gli indagati anche il suo vice sindaco, Roberto Riga, dimessosi dall’incarico.
La Giunta ha chiesto a Cialente di soprassedere da qualsiasi decisione e di “stare sereno”.
Prima dell’incontro alcuni esponenti di maggioranza avevano parlato di un sindaco “molto scoraggiato”.
“E’ una persona che ha dato tanto alla città e che ora è allo stremo” hanno detto.
Le deleghe lasciate dal vice sindaco Riga, ambiente e sanità, rimangono, per ora, nelle mani del primo cittadino.
Intanto gli interrogatori dei quattro arrestati e degli indagati, accusati a vario titolo di corruzione, falsità materiale e ideologica, millantato credito e appropriazione indebita, inizieranno lunedì.
IL SINDACO REVOCA LE DELEGHE A ROBERTO RIGA
Con decreto n.1 del 10 gennaio 2014, il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha revocato l’incarico conferito a Roberto Riga.
Le deleghe precedentemente assegnate all’ex Vice Sindaco sono state avocate dal Sindaco e riguardano le materie di sicurezza del territorio, attività estrattive, smaltimento macerie, agricoltura, usi civici, randagismo, diritti degli animali, attività venatorie, sanità, R.A. e R.S.A. Comunale, politiche per la gestione della Struttura Istituzione Centro Servizi per Anziani, Igiene Pubblica e gestione integrata dei rifiuti e delle acque del territorio comunale, Ecologia, sviluppo sostenibile.
Il decreto di revoca è pubblicato sul sito del Comune dell’Aquila.
Quasi in contemporanea, è pervenuta nell’ufficio di Gabinetto del sindaco, la lettera di dimissioni dell’ormai ex vice sindaco Roberto Riga.