L’Aquila. ‘Chiedo a D’Alfonso e Muraglia di firmare immediatamente il trasferimento dei dipendenti dell’Rsa di Montereale nella struttura dell’ex Onpi e di mettere fine alle frustranti incertezze di donne e uomini che non possono e non devono pagare per l’inettitudine della classe dirigente locale e regionale.
I dipendenti dell’Rsa di Montereale non meritano questo trattamento: hanno subito il terremoto e, nello stesso tempo, hanno perso il lavoro. Ho potuto constatare con i miei occhi la cura e la dedizione con le quali lo scorso 18 gennaio, in occasione del sisma che ha colpito l’Alta Valle dell’Aterno, gli operatori sanitari, medici e paramedici, hanno affrontato la sofferta evacuazione della struttura sanitaria di Montereale. Li ho visti piangere, commuoversi e, nel frattempo, rassicurare i pazienti mentre venivano alimentati nella tensostruttura emergenziale e poi caricati sulle ambulanze’.
L’appello arriva dal capogruppo di Forza Italia al Comune dell’Aquila, Guido Quintino Liris.
‘D’Alfonso e Muraglia oggi disertano l’incontro con i dipendenti, molti dei quali precari, nel momento di maggiore incertezza per la soluzione di una vicenda che sta diventando ridicola, pur sapendo che ad aprile verranno meno gli ammortizzatori sociali.
Le rassicurazioni del Partito Democratico aquilano trovano un muro di gomma a Pescara: questa è la dimostrazione del peso politico e amministrativo a cui la sinistra ha costretto il Capoluogo di Regione. Chiederò ai Consiglieri Regionali di Forza Italia e di tutto il centrodestra di attivarsi in ogni modo e con ogni mezzo perché D’Alfonso consenta il trasferimento all’ex Onpi e renda le dovute spiegazioni sul vergognoso ritardo’, conclude Liris.