L’Aquila. “I nostri ricercatori non sono secondi a nessuno nel mondo e siamo qui per dimostrare che l’Italia ospita delle eccellenze, delle quali si deve essere orgogliosi”. È quanto ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, che ha visitato oggi i Laboratori dell’Istituto di fisica nucleare del Gran Sasso.
“Ogni tanto” ha commentato la seconda carica dello Stato “riconosciamo che l’Italia è un grande Paese e riesce a competere con gli altri”. Ma Schifani non ha parlato solo di eccellenze italiane nel campo della ricerca scientifica, spaziando su temi di grande attualità, a cominciare dal voto di fiducia di ieri.
“Quelle di ieri sono garanzie costituzionali. Il Governo, secondo la Costituzione, ha avuto la fiducia ed è legittimato a governare il Paese. Quello che chiede il Capo dello Stato è coesione politica, cioè capacità decisionale senza conflittualità interna, che permettono al Governo di aggredire meglio i problemi della crescita, dello sviluppo del Paese. In queste ore si discute di decreto sviluppo. Mi auguro che venga al più presto trasmesso alle Camere”. E poi ancora la questione relativa alle intercettazioni. “Io sono per un punto di mediazione: evitiamo pubblicazioni private che nulla hanno di rilevanza penale. Sul carcere ai giornalisti sarei molto perplesso. Personalmente sono contrario”. Sul bisogno di riforme, invece, ha commentato che “se vi è buona volontà e senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche, c’è ancora il tempo pr fare le riforme. Ce le chiedono da molto tempo i cittadini italiani. Spero che in questa legislatura si riesca a dare questa risposta nell’interesse del Paese e non nella logica della conflittualità politica di cui non abbiamo bisogno”.