L’Aquila. “Cinico e bugiardo”. Così l’assessore comunale, ed ex presidente della Provincia de L’Aquila, Stefania Pezzopane, replica alle dichiarazioni rilasciate lo scorso 9 maggio, durante un comizio ad Arcore, dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. “Ancora una volta utilizza la tragedia aquilana in una campagna elettorale, raccontando frottole che hanno il solo scopo di far vedere efficienza del governo che non c’è e non c’è mai stata”.
Nel suo intervento elettorale, il premier aveva accusato il sindaco Massimo Cialente e l’amministrazione comunale di aver bloccato l’azione del Governo sulla rimozione delle macerie. “Abbiamo dato i capitali necessari” aveva detto “ma non hanno saputo ancora spenderli”.
Parole che avevano subito scatenato la reazione del primo cittadino, il quale aveva parlato di una “vergognosa strumentalizzazione della tragedia ai fini elettorali e di immagini”.
Opinione condivisa anche dall’attuale assessore alla Ricostruzione Partecipata del Comune de L’Aquila. “Il Presidente del Consiglio” commenta Pezzopane “ha letteralmente abbandonato L’Aquila, non si è fatto più vedere da gennaio 2010, da allora ad oggi, una sola fugace apparizione nel bunker della guardia di finanza per elargire premi. Un distacco e una distanza che i cittadini aquilani e le istituzioni locali hanno più volte denunciato. Ma nonostante questo, nei comizi elettorali di questi giorni e nelle telefonate elettorali che sta facendo sulle piazze delle città in cui si vota, racconta che il governo a L’Aquila ha fatto il miracolo e che addirittura in questi giorni sta togliendo le macerie. Nulla di più falso, i comuni sono stati abbandonati ad affrontare un delicatissimo tema e solo in questi giorni è stato nominato dal commissario di governo Chiodi il soggetto attuatore per le macerie. Il ministro Prestigiacomo che il giorno prima delle elezioni provinciali venne in pompa magna a L’Aquila a dire che avrebbe tolto le macerie, si è poi anche lei dimenticata e non si è più vista. Non solo abbiamo dovuto sopportare l’atteggiamento traditore del governo che si preoccupa delle macerie de L’Aquila solo in campagna elettorale, ma riteniamo inaccettabile che questo argomento non risolto e che è una delle cause dei ritardi della ricostruzione, venga utilizzato nella campagna elettorale per le amministrative per dimostrare operatività, capacità che il governo non ha avuto e ancora oggi non ha”.
“La dimostrazione” conclude l’assessore Pezzopane “è che proprio oggi Gianni Letta ha dovuto riconfermare nel confronto con le istituzioni locali il ruolo fondamentale del governo e della struttura commissariale. Ancora una volta bugie su L’Aquila per accattare voti“.