L’Aquila. “Il ruggito del coniglio. Così si potrebbe definire l’atteggiamento del sindaco Cialente davanti ad azioni del governo centrale e di quello regionale che stanno, lentamente ma inesorabilmente, cancellando l’esistenza della nostra città”.
Lo scrive in una nota Giorgio de Matteis, consigliere comunale di L’Aquila Città Aperta.
“In altri tempi – osserva – sarebbe bastato molto meno per scatenare un attacco contro l’allora premier Berlusconi e l’allora governatore regionale Chiodi, presi di mira pressochè quotidianamente da sindaco e compagni.
Oggi, davanti all’ennesimo colpo inferto dall’amico Franceschini, con il trasferimento a Chieti e l’accorpamento che riguarda la Soprintendenza ai Beni Archeologici, Cialente replica a questa frustata in maniera supina e morbida. Se a questo aggiungiamo il mancato finanziamento dell’Aeroporto dei Parchi, escluso dal Masterplan di D’Alfonso, la presa in giro sulla pista ciclabile, l’offesa legata al collocamento a Chieti del Centro della Vista e, da ultimo, la vicenda relativa al ponte della Mausonia, ci rendiamo conto che la città dell’Aquila è’ amministrata in maniera inconsistente.
Oramai – prosegue De Matteis – è finito il tempo di giocare a nascondino. Il primo cittadino e il consigliere regionale di riferimento per questo territorio prendono sberle e la Regione viaggia sempre più chiaramente a due velocità.
Infine – conclude il consigliere comunale – qualcuno dovrebbe comunicare alla senatrice Pezzopane che la legge di stabilità non prevede i 24 milioni di euro che, da anni, compensano, nel bilancio comunale, le minori entrate e le maggiori spese dovute alla fase post sisma. Ci auguriamo che, tra i molteplici impegni, trovi il tempo e la lucidita’ per occuparsi anche dei problemi della citta’”.