Ricostruzione L’Aquila poco trasparente, IdV invoca una Commissione d’inchiesta

L’Aquila. “Le risorse investite e già erogate dallo Stato, che ammontano ad oltre 4 miliardi, hanno consentito di ricostruire buona parte delle periferie” colpite dal sisma del 2009 “e di avviare la ricostruzione dei centri storici ad opera di molte imprese capaci e serie, ma anche di altre meno serie o esperte nell’arte del subappalto”.

Inizia cosi’ una nota del segretario regionale dell’Idv Lelio De Santis.

Il paradosso – osserva – è che a fronte di una mole gigantesca di danaro investito, si registra da tempo una grave crisi economica che si sostanzia nella mancanza di lavoro per gli addetti all’edilizia, per gli artigiani, per gli operai e nel rischio di chiusura per le piccole imprese e le ditte fornitrici locali.

Evidentemente, queste risorse producono economia positiva altrove ed i vantaggi della ricostruzione finiscono in modo lecito o meno lecito nelle tasche di imprese che prescindono dal territorio.

Le procedure dell’appalto diretto hanno favorito, fin dalla fase emergerziale con la gestione della Protezione civile – prosegue De Santis – la presenza di alcuni grandi gruppi imprenditoriali che hanno anteposto gli affari all’interesse generale, prima nella costruzione del Compendio immobiliare del Progetto CASE e, poi, nella ricostruzione sicura e trasparente delle abitazioni distrutte dal sisma.

Il Sindaco dell’Aquila, almeno in questa circostanza, ha ragione nel ritenere utile l’Istituzione di una Commissione d’inchiesta per far luce sulle modalità e sulle procedure di assegnazione degli appalti, e l’Italia dei Valori, almeno in questo caso, lo asseconda presentando un Disegno di legge per l’Istituzione di una Commissione bicamerale sulla ricostruzione, sulle procedure degli appalti, sull’utilizzo delle risorse, sull’ipotesi di infiltrazioni mafiose e sulle eventuali responsabilità ai diversi livelli istituzionali.

Il suddetto disegno di legge è stato formalmente già presentato al Parlamento e sara’ illustrato dai Senatori proponenti dell’IdV a L’Aquila la settimana prossima. L’intento – spiega infine il segretario – è quello di fare finalmente chiarezza sulla realta’ nebulosa della ricostruzione che muove ingenti risorse ed suscita perplessita’ e dubbi nella collettivita’ abruzzese, che ha bisogno solo di avere certezze sulla trasparenza e sulla efficacia della ricostruzione”.

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