L’Aquila. Le dichiarazioni dell’ex consigliere regionale Carlo Costantini, oltre ad essere molto gravi, si contraddistinguono per l’esclusiva e palese volontà di creare tensioni e attriti tra L’Aquila e le altre province abruzzesi, in un momento in cui occorrerebbe invece uno spirito unitario e collaborativo tra i cittadini e le forze politiche per far rapidamente ripartire il processo di ricostruzione post sisma e l’economia nella nostra regione”. A dichiararlo la Cittadina al Senato del M5S Enza Blundo.
“Gli aquilani – prosegue la Cittadina pentastellata – continuano a subire numerose ingiustizie, ma sembra , almeno leggendo le sue dichiarazioni, che Costantini non ne sia completamente a conoscenza.
L’Aquila ha tutte le potenzialità per diventare un modello culturale per il nostro paese, un laboratorio nel quale si incontrino la tradizione e la modernità, la storia e la creatività, ma le spinte collusive e la logica del compromesso che caratterizzano la classe politica e una minima parte del tessuto sociale le impediscono di spiccare il volo. I continui rinvii nell’apposizione del vincolo sulle mura urbiche e i ritardi nella realizzazione del progetto di Piazza D’Armi sono diretta conseguenza di questa situazione, ma non bisogna perdere la speranza”.
“Le classi dirigenti, a tutti i livelli, devono incoraggiare e sostenere quei cittadini onesti che, tra mille sacrifici, si impegnano quotidianamente nella valorizzazione dell’identità storico-culturale della propria città e non disperdere risorse e tempo nella creazione di portali e siti di dubbia utilità come VeryBello.it – conclude Blundo.