Menna: una grande opportunità partecipare come partner a programmi finanziati dalla Comunità Europea
Vasto. Il Comune di Vasto, nei giorni scorsi, ha partecipato al primo evento a Barcellona del Progetto Europeo “ORIENT, ORienteering for the Inclusion of disadvantagEd people iN sporT”, di cui capofila è la FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento). A rappresentare il Comune di Vasto è stato il funzionario Amerigo Ricciardi.
“Orient è il primo progetto Erasmus + che il Comune di Vasto si aggiudica inerente la pratica sportiva dell’Orienteering e l’inclusione sociale. Nei prossimi mesi – ha dichiarato il sindaco Francesco Menna -ci saranno altri meeting di cui l’ultimo conclusivo anche a Vasto. È una grande opportunità per il nostro Comune partecipare come partner a dei programmi finanziati direttamente dalla Comunità Europea.”
“Il nostro Comune si apre sempre di più ad un respiro europeo. Ringrazio tutti i partner del progetto per l’ospitalità riservata alla nostra Città. Lo scopo del progetto è sviluppare un’analisi delle migliori pratiche già realizzate nei paesi partner per progettare competizioni di orientamento aperte alle persone con disabilità. Si sta strutturando una rete proficua con altri paesi europei e per questo ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile il finanziamento di questo progetto: ” ha dichiarato l’Assessore alle politiche europee Anna Bosco.
Il primo evento ha coinvolto oltre 50 partecipanti, tra docenti, studenti, rappresentanti di istituzioni pubbliche, associazioni sportive e sociali e i partner del progetto.
L’incontro, organizzato dalla Fondazione Trinijove, è stato ospitato dall’Università Abat Oliba CEU nel bellissimo Campus Bellesguard di Barcellona. I partner del progetto si sono confrontati in una tavola rotonda con rappresentanti di associazioni locali: l’Unione delle Federazioni dello Sport della Catalogna, Limited Edition Athletes, FCOC (Federazione Orienteering Catalana). Le federazioni di orienteering (FISO, IT; LOF, LV, ČSOS, CZ)e il Trzin Orienteering Club, partner del progetto ORIENT, hanno condiviso con i partecipanti i benefici del Trail Orienteering come buona pratica per coinvolgere persone disabili e non disabili. FISO e l’Associazione Progetti Sociali hanno presentato un catalogo di buone pratiche europee che riflettono diverse esperienze di eventi sportivi i
nclusivi, che saranno arricchiti dai contributi del workshop e condivisi ampiamente.