Chieti. A novembre 2019, in seguito al distacco parziale di intonaco di una aula dell’Istituto istruzione superiore “L. Di Savoia” era intervenuta la deputata del M5s, Daniela Torto, mostrando interesse nei confronti della vicenda che aveva allarmato studenti e genitori in merito alla sicurezza dell’edificio scolastico.
“In seguito ai miei solleciti, alla richiesta di accesso agli atti, ho ricevuto dalla Provincia di Chieti delle informazioni che rendono il quadro più chiaro rispetto al passato. Infatti, secondo le informazioni ricevute dalla stessa provincia di Chieti, sembrerebbe che nel corso dell’anno 2020 dovremmo vedere l’avvio dei lavori di consolidamento e adeguamento sismico previsti sugli edifici dell’ITIS sulla base del primo stanziamento di oltre 5 milioni di euro”, interviene la pentastellata Torto. “Da quanto posso apprendere dalla missiva a me indirizzata, da parte del funzionario tecnico, sembrerebbe che ad oggi, ad oltre un mese dalla richiesta ricevuta, i tecnici stiano ancora predisponendo una parte degli elaborati e i documenti necessari. Mi auguro che quanto prima si arrivi alla conclusione del procedimento, evitando così ulteriori ritardi che porterebbero ad un imperdonabile e ingiustificato slittamento dei lavori”, continua la deputata del M5s. “ La mia attenzione è costante e massima. Per quanto riguarda la seconda parte dei fondi, di oltre 10 milioni di euro sempre relativi all’adeguamento sismico dell’edificio, la Provincia si impegna a redigere il progetto definitivo nei primi mesi del 2020 e ad adottare tutte le misure necessarie per arrivare nel più breve tempo possibile all’affidamento e all’esecuzione dei lavori anche del secondo lotto”, prosegue la portavoce pentastellata.
“Tuttavia per la progettazione esecutiva c’è ancora tanto da fare, fondamentale è l’acquisizione da parte del Ministero dei Beni Culturali della Valutazione d’interesse culturale, relativa ai livelli di tutela dei singoli corpi di fabbrica, che hanno un valore storico per la città di Chieti; proprio per questo sono in diretto contatto con il Ministero dei Beni culturali per seguire l’iter da vicino ed evitare i soliti “rallentamenti burocratici”. Pertanto continuerò, come ho già fatto nel corso di questi mesi, a mantenere alta l’attenzione a riguardo e sono pronta a dare tutto il mio supporto, qualora fosse necessario, affinché si possa davvero consegnare agli studenti, alle famiglie, ai professori e a tutti gli operatori scolatici, una scuola più sicura a stretto giro”, conclude la deputata del M5s Daniela Torto.