Chieti. Sono trascorsi 2 anni dalla chiusura del distretto sanitario di base di Chieti Scalo e le ultime vicende riguardo la possibilità di riavere questo importantissimo servizio per i cittadini di Chieti Scalo nei locali della ex stazione ferroviaria allontanano l’ipotesi di riapertura.
“Sono esterrefatto da quanto sta accadendo a Chieti. Dopo la riunione che ho convocato personalmente la scorsa settimana per fare il punto della situazione sul distretto sanitario di base di Chieti Scalo, sono emerse diverse criticità che avevo facilmente ipotizzato quando ho visionato tutti i documenti! Mi aspettavo un’iniziativa della Regione, della Asl e del Direttore Generale Schael dopo l’ennesima figuraccia sul distretto sanitario di Chieti Scalo. Mi aspettavo attenzione da parte loro sul tema con l’avanzamento di nuove soluzioni da mettere in campo. Invece, l’unica novità di questi giorni che ha interessato il centrodestra regionale è stata la riconferma di Schael a Direttore Generale. Una beffa per Chieti che patisce ogni tipo di disagio proprio a causa di una politica scellerata portata avanti dal Direttore generale nei confronti della città, dimostrando totale disinteresse verso le esigenze di tutti i cittadini teatini” così commenta l’assessore pentastellato con delega alla Sanità Fabio Stella.
“Tuttavia questa è l’occasione buona per aprire un tavolo politico serio e fare un passo avanti sulla sanità territoriale. Un tavolo in cui coinvolgere i medici di base, le associazioni dei malati e vari altri soggetti che si occupano di sanità territoriale con regione e comune di Chieti. Recentemente la Conferenza Stato Regione ha deliberato la proposta di ripartizione del Ministero della Salute dei fondi per l’attuazione del PNRR di 8,42 miliardi di euro a cui sono destinati 2 miliardi per le case della comunità e questa è una notizia importante” prosegue l’assessore Stella.
“Una sanità territoriale che ha diverse criticità: ricordo anche la carenza di pediatri e medici di base; ora è il momento che ci si organizzi in maniera capillare con distretto di base e case della comunità per alleggerire il carico di pazienti nei reparti e nel pronto soccorso. In un periodo di pandemia come quello che stiamo vivendo, è necessario lavorare in questa direzione e proprio per questo promuoverò un confronto pubblico sul tema!”.
“Nel frattempo sono a lavoro per trovare una soluzione per Chieti Scalo da sottoporre al Direttore Scheal. Lo farò nell’incontro promosso dal Sindaco Ferrara in data 11 Gennaio. È ora di essere concreti. Chieti Scalo non può più aspettare” conclude Stella.
Interviene sul tema anche il capogruppo M5s in Consiglio comunale Luca Amicone: “Sono in linea con quanto sta portando avanti il nostro assessore Stella sul distretto sanitario, in piena continuità con il suo predecessore e con la mia proposta da candidato sindaco in campagna elettorale. Chieti Scalo merita più attenzione dalla politica e chiederò un impegno a tutte le forze di maggioranza in comune per trovare una soluzione per Chieti Scalo”.