Vasto. ‘Chi ha avuto l’opportunità di recarsi a Vasto Marina, quella che dovrebbe essere la perla del turismo dell’intera costiera dei trabocchi, durante tutta l’estate non ha potuto che constatare come quel luogo che solo 20 anni fa ricolmava di persone oggi sia l’ombra di se stesso’. Lo dichiara il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Giuseppe Soria che aggiunge: ‘è davvero desolante vedere le strade pressocché vuote e non può essere di alcuna consolazione il paventato successo della Notte Rosa. Purtroppo pare innegabile che le scelte politiche adottate in questi anni di amministrazione di sinistra hanno determinato un quadro che non può che essere allarmante e che fa il paio con la desolazione del centro storico dove pure sono stati concentrati tutti quei pochi sforzi dell’Amministrazione comunale che, dispiace dirlo, pecca e non poco di pressapochismo’.
‘Basti pensare che il cartellone è stato stilato all’insegna del minimal, con tutti gli eventi di presunto richiamo a pagamento, un Ferroluglio inesistente, un Ferragosto quantomeno incerto per il quale non si sa neppure se ci saranno i fuochi (almeno ufficialmente) e se sì quando ci saranno’.
‘Un’estate che nonostante i problemi che si acuiscono di giorno in giorno – aggiunge l’esponente della Lega Vasto – è stata costruita sullo Jova Beach Party e le notti rosa e bianca e su spettacoli, ribadiamo quasi tutti a pagamento, proposti da imprenditori del settore e non di certo dagli sforzi del settore Turismo di un Comune che proprio sul turismo dichiara da anni di voler puntare per la propria crescita’.
‘A Vasto Marina peraltro nulla – dice Soria – niente di niente, eppure ha rappresentato un bacino elettorale non indifferente per la maggioranza che amministra la città. Anzi qualcosa c’è stato, lo spostamento dei chioschi dei ‘paninari’, l’abbattimento di alberi, lo spianamento di un’area con investimenti per opere che finora hanno dimostrato qualche lacuna e, poi, un silenzio assordante interrotto solo dal frastuono delle scazzottate. E per fortuna che un Consorzio di operatori, per quanto possibile, si sia sostituito almeno nei giorni centrali della settimana ferragostana alle colpevoli mancanze ed assenze dell’Amministrazione comunale.
Ecco, questo il quadro che dipinge con colori decisi il nuovo decadente volto di Vasto Marina che qualcuno è stato capace di pennellare con mancanza di visione, di progettualità, di voglia di rischiare ed a farne le spese è l’economia di un intero territorio’.