San Salvo. “Sono d’accordo con le minoranze consiliari di San Salvo sulla opportunità di rinviare il pagamento di Imu e Tari, ma prima di ogni iniziativa dell’Amministrazione comunale dobbiamo aspettare le decisioni del nuovo governo, non avendolo sinora fatto quello giallorosso. Solo attraverso un decreto legge che crei dei ristori per gli enti locali non si potrà bloccare i pagamenti dei tributi locali, altrimenti non si avrà la possibilità di fornire servizi essenziali ai cittadini oltre a creare un danno erariale e a creare le premesse per la bancarotta del Comune”. A dichiararlo l’assessore ai Tributi Tonino Marcello che commenta la nota dei consiglieri comunali del Pd, di Iv e Più San Salvo.
“I consiglieri di minoranza sanno bene come funziona un bilancio comunale – prosegue l’assessore Marcello – e senza un provvedimento di legge nazionale si rischia di mandare l’ente in bancarotta ma la cosa più grave che dimenticano i solerti consiglieri e che senza la riscossione di questi tributi non si può garantire l’assistenza ai disabili, si dovrà sospendere la mensa scolastica per i nostri figli, si dovranno chiudere le scuole e non poter utilizzare il servizio scuolabus, oltre a erogare un’altra serie di servizi comunali utili per la vita di tutti i giorni”.
L’assessore Marcello conclude: “Colgo l’occasione per invitare i consiglieri di minoranza a fare gioco di squadra con il Comune di San Salvo e di aiutarci a chiedere al governo nazionale dei ristori per gli enti locali e coperture finanziare sufficienti per non chiedere ai cittadini il pagamento delle tasse altrimenti si incorrerebbe in un abuso rilevante dal punto di vista penale”.