San Salvo. ““Urgente manutenzione ordinaria con ripristino della pavimentazione esistente e verifica dell’ancoraggio della ringhiera della struttura”. Queste le parole dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Maria Travaglini nel corso dell’assise civica del 25 settembre 2018 e durante la quale, spiegando le motivazioni che avevano portato l’amministrazione comunale a chiudere il sovrappasso che collega la Marina di San Salvo all’interno cittadino del complesso ICEA, aveva aggiunto: “L’amministrazione comunale, visti i diversi lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in corso sugli edifici e sulle strutture pubbliche provvederà, non appena possibile, a svolgere i lavori di manutenzione della passerella del sovrappasso e le relative verifiche dell’ancoraggio della ringhiera per permetterne così la riapertura”.
Ma ad oggi, dopo due anni, il sovrappasso è ancora chiuso.
Certo è che il ritardo dei lavori di ripristino dello stesso non sono da associare all’emergenza Covid visto che la città sono due anni che attende.
È questa dunque l’ennesima dimostrazione che laddove non è intervenuto il Governo e/o la Regione a guida Centrosinistra, San Salvo sarebbe oggi una città “ferma” al 2012.
Ricordiamo alla città che la verifica della struttura era avvenuta a seguito dello sciame sismico che aveva interessato il Molise nelle giornate del 14 e 16 agosto 2018 e che aveva portato l’amministrazione comunale di centrodestra a compiere una serie di sopralluoghi per verificare lo stato delle strutture pubbliche e dunque anche del sovrappasso.
Dalla relazione – presentata sempre dall’assessore Travaglini – era però emerso che il cattivo stato del sovrappasso non era legato allo sciame sismico.
Era dunque frutto dell’incuria e della assente manutenzione avvenuta negli anni. Quell’assenza di manutenzione della città che denunciamo da tempo e che ha portato l’ordinaria manutenzione della città a diventare straordinaria vista la lentezza del centrodestra di svolgere i lavori di manutenzione.
Oggi, a due anni dalla chiusura del sovrappasso, torniamo a sollecitare l’Amministrazione comunale a provvedere quanto prima al ripristino del sovrappasso e cogliamo nuovamente l’occasione per sapere quali sono le motivazioni per le quali a due anni dalla chiusura, i suddetti lavori, classificati come “urgenti”, non sono ancora avvenuti”. Si legge così in una nota di Italia Viva, Pd e Più San Salvo.