San Salvo. “Il Comune di San Salvo torna alla ribalta sul Forno Crematorio che sarà realizzato in un’area territoriale a forte espansione urbanistica, a 20 metri da un’attività commerciale, a 50 metri dal nuovo Polo Scolastico e a 100 metri da un centro residenziale che sta nascendo. Abbandonata dunque la proposta avanzata dal sindaco del Comune di Vasto, Francesco Menna che si era detto disponibile a realizzare l’opera insieme, in un’area tra l’altro già disponibile e di proprietà del Comune di Vasto”. A parlare sono i consiglieri del centrosinistra Marika Bolognese, Antonio Boschetti, Gennaro Luciano, Gianni Mariotti e Fabio Travaglini.
“Siamo favorevoli alla cremazione, ma non condividiamo affatto l’area individuata dall’Amministrazione comunale di San Salvo. Riteniamo invece la proposta avanzata dal sindaco Menna un’ottima proposta in termini anche di visione futura del territorio. Dobbiamo iniziare a pensare a San Salvo e a Vasto come un unico territorio almeno per quanto concerne opere, servizi e strutture di cui ne beneficerà tutto il territorio. È bene iniziare ad allargare le menti e superare i confini geografici cittadini”, incalzano i consiglieri di centrosinistra che fanno sapere che se l’amministrazione comunale di San Salvo avesse valutato un ipotetico quanto fattibile accordo con i comuni limitrofi – oltre che con Vasto anche con Cupello – avrebbe fatto “cosa buona e sensata”.
“Un accordo – proseguono – che a guardar bene, avrebbe permesso non solo di non far gravare sul solo Comune di San Salvo ogni onere previsto per la sua realizzazione e per ogni manutenzione necessaria nel futuro, ma avrebbe permesso anche e soprattutto di individuare un’area comune lontana dal centro abitato”, proseguono i consiglieri del centrosinistra che indicano quale luogo migliore, una collina o un’area verde lontana dal centro abitato com’era stato inizialmente proposto, ma respinto categoricamente dalla maggioranza di centrodestra.
“Non è questa una gara a chi arriva primo come invece sta cercando di fare il centrodestra sansalvese. Si tratta invece di guardare al territorio e di considerare anche le ricadute – negative – che il forno crematorio avrà, se verrà realizzato nell’area adiacente al cimitero di San Salvo”, chiosano Bolognese, Boschetti, Luciano, Mariotti e Travaglini che invitano l’Amministrazione di centrodestra a prendere nuovamente in considerazione la proposta avanzata dal sindaco di Vasto, Francesco Menna.