San Giovanni Teatino. Giovedì sera, nell’Aula Consiliare del Comune di San Giovanni Teatino, si è tenuta la riunione con i cittadini, le associazioni e i comitati, per illustrare il piano di fattibilità presentato da RFI per l’interramento del tracciato ferroviario nel centro di Sambuceto.
Il Sindaco Luciano Marinucci e l’assessore all’urbanistica Ezio Chiacchiaretta hanno illustrato il progetto in ogni suo dettaglio, chiedendo alla comunità uno sforzo comune per poter arrivare alla realizzazione dell’opera.
La presentazione del progetto ha incontrato il parere favorevole di tutte le forze politiche presenti, a eccezione del Movimento 5 Stelle i cui partecipanti, pur presenti in aula, non sono intervenuti pubblicamente, preferendo continuare la loro battaglia sui social.
“RFI ci ha fornito un chiaro e dettagliato piano di fattibilità – spiega il sindaco Luciano Marinucci – un parere tecnico che, come tale, non ha bisogno di ulteriori interpretazioni, come hanno cercato di far credere capziosamente i rappresentanti del Movimento 5 Stelle tramite un’audizione in Commissione Lavori Pubblici del Senato all’Amministratore Delegato di RFI. In quell’occasione, lungi dal dire che il progetto non è fattibile, l’Ing. Maurizio Gentile ha solo evidenziato ciò che sapevamo già, e cioè che l’opera richiede uno sforzo realizzativo, non solo economico, pari alla sua complessità. A noi amministratori, ora, spetta il compito di batterci, attraverso nostri referenti regionali e parlamentari, perchè il Ministero delle Infrastrutture finanzi il progetto di interramento. Tutte le forze politiche hanno compreso l’importanza di portare avanti questa battaglia, evidenziando la necessità di un’unione di intenti. Tutte, tranne il Movimento 5 Stelle, che sta invece sponsorizzando iniziative discutibili e strumentali, volte a gettare ombre su una vicenda che, invece, è chiarissima”. “L’Amministrazione comunale – scrive in una nota il gruppo di Progetto Comune – continuerà ad opporsi ad ogni modo al raddoppio della linea ferroviaria al centro del paese ed alla costruzione del sottopasso in Corso Italia. Ora che l’alternativa c’è, vedremo chi è dalla parte della popolazione e chi vuole speculare su di essa per coltivare il proprio piccolo orticello elettorale. San Giovanni Teatino non è più terra di conquista per i poteri forti”.