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Salvini a Chieti, Torto e Amicone: ‘È vergognoso come non si siano evitati assembramenti e la salute pubblica venga dopo della caccia ai voti’

Chieti. Sulla visita di Matteo Salvini a Chieti, tuona la deputata Daniela Torto: “è passato un anno dalla caduta del governo giallo-verde e Salvini oggi pensa bene di arrivare a Chieti in pieno stile “turista per caso”, invece di rimanere a Roma a lavorare come gli altri colleghi in Senato, per affrontare un argomento rilevante come l’informativa del Ministro della salute sul contenuto dei provvedimenti di attuazione delle misure di contenimento per evitare la diffusione del virus Covid-19!”.

E continua: “è sotto gli occhi di tutti l’inaffidabilità di questa forza politica che si riconosce in un leader che, sia da Ministro che oggi come Senatore, preferisce passare la sua estate in giro per l’Italia, in assetto da propaganda perenne, piuttosto che lavorare; d’altronde cos’altro aspettarsi, è stato capace addirittura di far cadere un Governo per un mojito di troppo!”.

E conclude la deputata, “a ciò si aggiungono scelte e forzature, come candidare a sindaco di Chieti un politico di professione come di Stefano, che non è di Chieti, non la conosce e che non potrà certamente guidare con passione una città che non è la sua”. Interviene anche il candidato sindaco del M5s Luca Amicone, “mi meraviglio nel vedere un rappresentante del popolo non evitare assembramenti in un momento difficile come questo, non tutelando neppure la salute pubblica, pur di raccattare voti e consenso. Mi chiedo come si possa essere così superficiali, nonostante gli oltre 30 mila morti da Covid-19 che il nostro paese ha registrato. Un rappresentante delle istituzioni dovrebbe essere il primo a dare il buon esempio: che Salvini non lo facesse mi era già noto, ma vedere il candidato sindaco Di Stefano fare altrettanto dimostra ancora una volta quanto al centro della sua idea di fare politica ci sia più la corsa al voto che il rispetto delle regole. A questo punto mi chiedo se in futuro farà altrettanto con i cittadini di Chieti”.

E concludono Torto e Amicone “Ci meravigliano tutte quelle forze civiche che gridano ad un futuro glorioso per Chieti e che poi sosterranno questo partito leghista, contribuendo a formare un cartello elettorale per vincere queste amministrative, ma lasciando ancora una volta di fatto la nostra città ostaggio delle solite liti da “giorno dopo le elezioni”.