Chieti. Sabato 30 c.m si è svolta la riunione programmatica del gruppo “Europa Verde Chieti” nella quale sono state individuate le priorità dell’azione politica del partito per un rilancio ecologico, sociale ed ambientale della città di Chieti.
“Le parole chiave che caratterizzeranno l’impegno di Europa Verde per Chieti – ha sottolineato il rappresentante Mattia Di Paolo – sono GIOVANI, CULTURA E AMBIENTE, in quanto soltanto un forte coinvolgimento delle fasce di età più giovani nelle dinamiche politiche della nostra città, può generare nuove idee, soluzioni più fresche, innovative ed ecologicamente sostenibili.
Il gruppo “Europa Verde Chieti” crede fortemente, inoltre, che lo sviluppo economico e sociale di Chieti sia direttamente collegato ad una più efficiente promozione delle proprie eccellenze locali, che finora, troppo spesso, sono rimaste oscurate e superate da iniziative di altre realtà territoriali.
Iniziative come la creazione di un marchio “Made in Chieti” e la candidatura della città a Capitale europea della Cultura sono interventi ormai non più prorogabili per una città che vuole emergere nel contesto regionale e nazionale.
Il gruppo “Europa Verde Chieti”, ovviamente, nasce sull’idea di una Chieti più green, ecologica, accogliente ed economicamente sostenibile.
Per questo motivo ritiene che sia necessario una profonda riqualificazione ambientale del verde pubblico e delle piazze principali della città al fine di potenziare la loro capacità di attrazione, sia sociale per giovani e famiglie, sia turistica per coloro che vengono dalle altre parti d’Italia.
In vista dell’imminente appuntamento elettorale che determinerà il rinnovo della Giunta e del Consiglio comunale della città, sarà forte l’impegno di Europa Verde a lavorare per un programma di rilancio e miglioramento sociale ed economico di Chieti.
Anche alla luce dell’esito elettorale delle elezioni europee di maggio, dove Europa Verde, al suo primo banco di prova in città ha raggiunto un notevole risultato, l’onda Verde ormai appare sempre più inarrestabile, dimostrando dunque la crescente attenzione da parte dei giovani e meno giovani teatini alle problematiche sociali, ambientali ed ecologiste”.