Chieti. “Dopo il mese di annuncite di cui è stato colpito il Presidente D’Alfonso adesso vengono fuori tutte le bugie ventilate durante questa campagna elettorale come la Delibera di Giunta numero 118 (che si allega) approvata il 2 marzo scorso relativa al Project financing per la realizzazione del nuovo ospedale di Chieti dove emerge chiaramente che si tratta di un atto vuoto e pieno di forzature amministrative. Una vera e propria accelerazione insensata e sospetta con lo scopo di incastrare il Rup Primavera, visto che il nuovo Direttore Dipartimento Sanità Berardini non ha firmato al contrario del suo predecessore Muraglia”.
Questa la denuncia sollevata dal consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che sottolinea quanto segue: “Il neo senatore pensa di accelerare e dirimere a chiacchiere le questioni di natura tecnico–funzionali di un procedimento amministrativo complesso dove lo stesso Rup Primavera ha più riprese segnalato ed evidenziato il permanere di forte criticità e incoerenze. Infatti, proprio nella stessa dgr 118 vengono evidenziate le discrepanze sotto il profilo economico e finanziario il cui superamento e la cui risoluzione costituiscono condiciones sine quibus non, cioè condizione propedeutica, a garantire l’attendibilità della proposta e la sua concreta fattibilità”. “Cosa più grave – sottolinea Febbo – come sia del tutto evidente come siamo di fonte anche ad vera e propria forzatura poiché vengono assegnati al Rup il termine di soli 15 giorni dalla comunicazione della dgr per un confronto teso al superamento delle criticità evidenziate sia sotto il profilo tecnico–funzionali sia quelle economiche- finanziarie. Infatti mi preme rimarcare come siamo ancora in assenza del PEF (piano economico finanziario), l’atto obbligatorio per legge con cui si esplicitano nel dettaglio i termini dello stesso progetto (durata, servizi ecc….). Inoltre sempre nella DGR n.118 non si evince per nulla come la proponente Maltauro abbia superato le ben 23 prescrizioni sollevate dal Rup ing. Primavera sulla proposta presentata originariamente presso la Asl Lanciano-Vasto-Chieti, anzi si conferma che rimangono e si concedono altri 15 giorni alla Maltauro per ulteriori assestamenti progettuali. Criticità comunicate anche al Direttore Generale Regionale Rivera che dovrebbe concludere il procedimento di valutazione, altra illegittimità poiché la procedura è a carico della ASL e non della Regione, della proposta del Project financing”.
“Pertanto – conclude il consigliere di Forza Italia – come si evince dalla dgr 118 ad oggi permangono moltissime criticità irrisolte e l’accelerazione di D’alfonso sul Project financing è solo un atto vuoto e propagandistico che ancora un volta dimostra l’arroganza e la testardaggine di un esecutivo di centrosinistra ormai liquefatto e disciolto, magari con lo scopo di ingolfare il prossimo Esecutivo regionale che si troverà di fronte un contenzioso milionario. Ed oggi che siamo all’epilogo finale di questa legislatura voglio proprio vedere quali tecnici in Regione e in Direzione sanitaria intendono prendersi la responsabilità di determinare la chiusura del procedimento di valutazione su una ipotesi di progetto ritenuto ancora irricevibile per dimensioni, costi e tempi”.