Fossacesia. L’Amministrazione comunale di Fossacesia, attraverso gli uffici competenti e lo studio di qualificati esperti, ha ultimato e trasmesso al Dipartimento Infrastrutture, Trasporti, Servizio Opere Marittime e Acque Marine, le osservazioni al Piano di difesa delle coste della regione Abruzzo, che riguarda anche i cinque chilometri di litorale di Fossacesia Marina.
Il Piano elaborato dalla Regione Abruzzo il 31 agosto scorso e sul quale i comuni costieri possono esprimere le loro valutazioni e gli eventuali appunti, mira a uniformare gli interventi su tutta la costa abruzzese soggetta a fenomeni di erosione, accresciuti negli ultimi anni dai cambiamenti climatici.
“La pianificazione per arrivare a mettere a punto azioni di difesa della costa su scala regionale è senza dubbio importante per delimitare e contrastare il fenomeno dell’arretramento delle spiagge – afferma il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, che negli anni trascorsi ha dovuto più volte chiedere in più di una occasione l’intervento della Regione per ripristinare tratti di spiaggia danneggiati dalle mareggiate -. Fossacesia Marina presenta delle criticità, rilevati solo in parte nel piano elaborato dai competenti uffici della Regione. Il progetto si è infatti basato su ispezioni e valutazioni datate, che non hanno tenuto conto delle trasformazioni ambientali avvenute nel recente passato sul nostro litorale, tanto che il livello di rischio di Fossacesia Marina risulta ridimensionato. I problemi invece ci sono veramente – evidenzia Di Giuseppantonio – e si riscontano maggiormente nella zona nord della nostra spiaggia, nel tratto di mare prospiciente l’ex stazione ferroviaria, a Fossacesia Marina. Le nostre osservazioni hanno posto in evidenza come l’erosione lì sia stata particolarmente incisiva. Abbiamo posto in evidenza anche i problemi seri che si sono verificati negli ultimi anni con scogliere insufficienti, nella zona sud, che invece di riparare quel tratto di spiaggia, hanno finito per accentuare i fenomeni erosivi. In pochi anni si è assistito ad una alterazione dell’equilibrio naturale della corrente, deviandone il flusso e quindi riducendo la portata di sedimenti che rifornivano la battigia, la cui larghezza ora si presenta alquanto ridotta. Mi auguro che alla luce delle nostre osservazioni, che si basano su dati aggiornati e realistici, la Regione ridefinisca le opere di cui necessita Fossacesia Marina”.