San Salvo. “Da tempo ribadiamo la nostra contrarietà al mercatino sul lungomare. Da tempo ribadiamo che lo stesso non sia tipico di una località turistica di mare. Riteniamo inoltre che suddetto mercatino sia a danno e discapito dei commercianti e degli ambulanti che operano e lavorano a San Salvo Marina”.
Si legge così in una nota del Pd San Salvo, che prosegue: “La dimostrazione è la lenta e continua riduzione negli ultimi anni dei posteggi degli ambulanti del mercato estivo. Dai 47 posteggi iniziali – sempre occupati ed economicamente fiorenti per gli ambulanti – si è passati agli attuali 28. Basti pensare che SOLO nell’ultimo anno – come si legge nella delibera di Giunta N. 96 del 28 Maggio 2019 – a sei ambulanti è stata revocata la concessione per aver superato il limite di giornate di assenze ingiustificate previste dal regolamento e che nessuno di loro ha presentato opposizione, mentre altri due operatori hanno restituito le autorizzazioni in quanto non più interessati a rimanerci. Segno che anche gli ambulanti non vedono più in San Salvo Marina un futuro per la loro attività.
Riteniamo pertanto che la scelta dell’amministrazione comunale di continuare nella promozione del mercatino sul lungomare che nulla apporta in termini di sviluppo economico-turistico della città stia distruggendo pesantemente il commercio su aree pubbliche.
Riteniamo inoltre che la scelta dell’amministrazione comunale di spostarlo in piazzale Verrazzano non sia imputabile a “questioni di sicurezza e di viabilità su via Magellano” come sostenuto dalla sindaca Magnacca nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 20 maggio scorso. Se così fosse le chiediamo a questo punto dov’è stata la sicurezza e l’attenzione alla viabilità negli anni passati.
Ricordiamo all’amministrazione comunale e ai cittadini che tali dubbi erano stati più volte sollevati dai residenti e dai commercianti, unitamente ad altri legati all’immagine, al decoro e alla congestione del traffico veicolare del lungomare nei giorni di mercato (martedì-giovedì-sabato).
In questi anni la risposta dell’amministrazione era l’assenza di uno luogo idoneo atto a contenere il numero dei posteggi e che lo stesso piazzale Verrazzano –indicato dai residenti e commercianti come alternativa a via Magellano – non era adeguato a contenerli tutti.
Riteniamo pertanto che l’unico motivo per il quale il mercato estivo abbia subìto tale spostamento sia imputabile solo ed esclusivamente alla riduzione dei posteggi degli ambulanti e non a questioni di sicurezza. È bene che l’amministrazione dica ai cittadini la verità.
E’ ora che l’amministrazione comunale ponga fine a tutto questo e inizi a salvaguardare il lavoro di chi tutto l’anno si adopera sul nostro territorio”.