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Ospedale di Chieti, Stella: ‘La Asl pensa di istituire un nuovo reparto nonostante le tante urgenze da risolvere’

Chieti. “In questi giorni mi è giunta notizia che la Asl 02 vorrebbe istituire una nuova UOSD denominata “Cure intermedie del paziente Cardiochirurgico”, un’unità dipartimentale che andrebbe a svolgere all’interno del Dipartimento Cuore una funzione che non è ben chiara”. Interviene così la Consigliera regionale del M5S Barbara Stella in merito alla possibile isitutizione di una nuova Unità Operativa Semplice Dipartimentale nell’Ospedale “SS.Annunziata” di Chieti.

Continua la pentastellata, “se la funzione del nuovo reparto è garantire il miglior percorso per un paziente cardiochirurgo nel periodo post operatorio, da quanto mi risulta, questa è un’attività già svolta all’interno della Cardiochirurgia e forse ciò che andrebbe realmente colmata è l’assenza di un servizio di tipo riabilitativo che attualmente è svolto esclusivamente dalle strutture private convenzionate”.

E prosegue, “l’attivazione di questa nuova UOSD, prevista anche nel documento della nuova Rete Ospedaliera regionale di cui però si attende ancora l’approvazione definitiva da parte degli organi ministeriali competenti, comporterebbe sicuramente un impiego di risorse economiche per la ASL02 che oltre ad avere tante urgenze da risolvere è anche interessata da una condizione finanziaria fortemente debitoria”.

Conclude la Consigliera regionale, “le criticità che riguardano la Asl 02 sono sotto gli occhi di tutti: penso alle interminabili liste di attesa che i cittadini si trovano ad affrontare per effettuare esami diagnostici e percorsi terapeutici, alle lunghe file che gli utenti sono costretti a subire quando si recano al Pronto Soccorso di Chieti, per non parlare delle gravi carenze sulla medicina territoriale. Non voglio pensare che questa decisione serva a creare un “contenitore” vuoto, con dispendio di risorse economiche che potrebbero essere impiegate diversamente. Per questo invierò una nota al Direttore Generale T. Schael per comprendere meglio le intenzioni e la funzione che questa nuova Unità operativa dovrebbe avere”.