“Porto il caso in Consiglio Regionale”
Chieti. “Scene di ordinaria follia all’Ospedale di Chieti. Anche questa mattina si registrano code chilometriche all’ingresso del presidio a causa dei controlli del green pass. È la riprova che, nella Asl 02, dagli errori non si riesce mai ad imparare e si preferisce far cadere ogni inefficienza sulle spalle degli incolpevoli cittadini piuttosto che cercare soluzioni adeguate. Non è la prima volta, infatti, che denunciamo rallentamenti di questo genere all’Ospedale SS. Annunziata, ma l’incapacità organizzativa dell’Azienda Sanitaria e della Giunta regionale a trazione Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia continua a generare problemi su problemi. Una situazione insostenibile”.
Lo afferma il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi, che prosegue: “Con l’Ordinanza del Presidente Marsilio, a partire dal 18 ottobre è obbligatoria per visitatori e accompagnatori l’esibizione del green pass nel momento di entrare nel presidio. Un provvedimento previsto da tempo, così come prevedibili erano i disagi e i possibili rallentamenti per completare le operazioni di controllo. Per evitarli, sarebbe bastato lavorare sulla programmazione e sull’organizzazione delle entrate, aumentando il numero del personale addetto e le possibilità di ingresso nella struttura. Invece non solo non è stato fatto niente di tutto questo, ma addirittura è stata richiesta la certificazione verde anche per gli utenti dell’Ospedale, rimandando a casa perfino i pazienti che non fossero in grado di esibirla”.
“Queste sono le conseguenze che ricadono sul territorio quando il vertice politico della Regione pensa più a fare propaganda contro lo Stato che a governare l’Abruzzo. È una gestione caotica dell’emergenza che io non sono disposta ad accettare in silenzio. Presenterò un’interpellanza sul tema, da discutere al primo Consiglio regionale utile, per chiarire una volta per tutte la questione e capire di chi siano le responsabilità di questi disservizi. Il diritto alla salute dei cittadini viene prima di ogni altra cosa, ed è dovere della Giunta Marsilio e della Asl 02 garantirlo a tutti”, conclude Marcozzi.