Ortona, un milione per la messa in sicurezza del territorio

Ortona. Il progetto dell’amministrazione comunale di messa in sicurezza del colle dell’Acquabella ottiene il finanziamento nazionale

Un milione di euro per la messa in sicurezza del colle dell’Acquabella e della pista ciclopedonale che corre ai piedi della zona collinare. Il comune di Ortona è rientrato tra i 1912 progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio finanziati con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze.

«Un risultato importante per il nostro territorio – sottolinea il Sindaco Leo Castiglione – ottenuto grazie al lavoro dell’amministrazione e degli uffici comunali e in particolare dei lavori pubblici che sono stati in grado di presentare un progetto valido e utile per la messa in sicurezza di un’area sensibile del territorio comunale soggetto a frane e a rischio idrogeologico, un progetto che vuole risolvere anche le criticità legate alla pista ciclopedonale nei pressi delle gallerie dell’Acquabella, valutato positivamente dai tecnici ministeriali e ammesso al finanziamento previsto dall’art.1, commi 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145».

In particolare, per l’anno 2021, i contributi ammessi ammontano complessivamente a euro 1.850.000.000,00 e per il comune di Ortona la somma finanziata è pari a 999.032 mila euro, secondo la richiesta avanzata con l’approvazione in giunta il 2 settembre scorso del progetto preliminare dei lavori di sistemazione della frana a monte della pista ciclabile della Via verde della Costa dei trabocchi, in località Acquabella. Al ministero sono stati inviati oltre 9 mila progetti e richieste di finanziamento, di questi sono state finanziate nell’anno corrente 2846 opere a favore di 1912 enti locali, tra cui il comune di Ortona.

«Questo finanziamento – commenta l’assessore al Bilancio Marcello di Bartolomeo – dimostra pienamente la capacità dell’amministrazione di intercettare fondi di notevole entità sia in termini economici che materiali perché incidono sullo sviluppo di una zona strategica del nostro territorio, come la pista ciclopedonale opera che pur essendo ancora incompleta, ha dimostrato già tutte le sue potenzialità per la crescita e il sostegno all’economia del turismo e per la ripresa socio economica dell’intera regione».

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