Ortona. Si è parlato di Zes, zone economiche speciali, al primo di una serie di seminari su temi di interesse didattico, organizzati dall’Its Mo.St. di Ortona per i 20 studenti e i 4 uditori del primo corso. In qualità di relatore è intervenuto Maurizio Di Nicola, consigliere delegato ai Trasporti della Regione Abruzzo.
“Abbiamo scelto un tema che ben si sposa con la mission dell’Its Mo.St. – spiega Alfonso Di Fonzo, presidente della Fondazione – la nostra sede è a Ortona perché crediamo che la sua realtà portuale potrà dare impulso al settore e perché da questa città nasce la Via Verde, foriera di una serie di opportunità da cogliere dal punto di vista formativo in quanto a mobilità sostenibile”.
“Il porto di Ortona è una ricchezza per tutto l’Abruzzo – ha detto Di Nicola agli studenti presenti in aula – una cerniera tra nord e sud Italia dal punto di vista della logistica potenziale”. La sfida è riuscire a realizzare il corridoio Ovest-Est Europa attraverso il medio Adriatico, collegando Spagna, Portogallo e Francia del sud ai porti di Abruzzesi e croati, quindi, arrivare ai Balcani e ad attrarre il mercato Eurasia. “È un’opportunità che stiamo coltivando da anni come Regione Abruzzo, per l’integrazione delle infrastrutture logistiche regionali alle reti TenT, e le Zes – spiega il consigliere regionale delegato ai Trasporti – si sposano perfettamente come opportunità per il Mezzogiorno di regimi fiscali e di semplificazione amministrativa. I giovani – conclude Di Nicola – sono gli attori futuri di queste reti che oggi proviamo a mettere in piedi”.
È in questo contesto che l’Its Mo.St. si pone come interlocutore fondamentale per le nuove figure professionali. “Le Zes sono una grande opportunità non solo dal punto di vista industriale e produttivo ma anche dal punto di vista occupazionale – spiega Emanuela Di Luca, direttrice della scuola di specializzazione -. Alle istituzioni l’Its Mo.St. chiede di immaginare un piano di sviluppo strategico per la logistica a supporto e completamento del piano ZES che possa accogliere le nuove figure professionali che la scuola sta formando nella logistica portuale, nello specifico, e nella logistica di terra”. La proposta della Fondazione, quindi, “è quella di istituire uno strumento che sia in grado di riconoscere questi nuovi tecnici, capaci di gestire le nuove realtà logistiche portuali e non, nell’ambito delle aree industriali individuate nelle Zes”.
Il prossimo appuntamento con le attività seminariali è programmato per martedì 18 dicembre, con testimonial della distribuzione 4.0 di Leroy Merlin.