Ortona. Come è stato anticipato dal consigliere di maggioranza Saul Montebruno nel corso della seduta del Consiglio comunale di sabato scorso, dal 1 ottobre sono state ripristinate tutte le ore per il servizio assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità.
“Non c’è stato nessun taglio o disattenzione – sottolinea il sindaco e assessore alle politiche sociali Leo Castiglione – ma come ha ricordato bene il consigliere Montebruno si è trattato della necessità di assicurare prioritariamente tutti i servizi, sebbene rimodulati, del Piano sociale 2016-2019 a fronte di un fabbisogno finanziario modificato in corso d’opera per alcune novità normative. La prima legata all’esternalizzazione dei servizi previsti dal Piano sociale con l’impossibilità, stabilita dalla legge, di rinnovare l’affidamento tramite contratti co.co.co. Inoltre le nuove disposizioni normative hanno previsto l’utilizzo di figure professionali laureate, novità che hanno innalzato il costo orario di una operatrice del servizio da € 9,23 euro a € 23,23 euro lordi. Un aumento del costo del servizio che prudentemente era stato già preventivato nell’elaborazione del Piano, innalzando la disposizione finanziaria da 95mila euro a 180mila ma che si è rivelato, con l’applicazione dei dati reali, non sufficiente. Comprendendo fin dall’inizio il disagio delle famiglie, insieme ai responsabili del Consorzio SGS che da giugno gestisce i servizi del Piano sociale dell’Ecad 10, si è cercato di reperire i fondi, circa 110mila euro, necessari alla copertura integrale delle ore richieste dalle scuole per il servizio di assistenti educative e conseguentemente si è chiesto prima alla Regione Abruzzo l’autorizzazione alla rimodulazione del Piano sociale e quindi si è approvata la relativa proposta in sede di Conferenza dei Sindaci dell’ente d’ambito distrettuale di cui Ortona è capofila. Ci tengo a precisare che tutta l’attività messa in campo in queste prime settimane di inizio anno scolastico è stata incentrata da una parte ad assicurare comunque l’erogazione dei servizi e dall’altra a trovare le soluzioni per arrivare all’obiettivo comune di ripristinare l’interezza dei servizi fino a fine anno scolastico. Tutto ciò è stato comunicato e discusso in un incontro pubblico costruttivo e collaborativo indetto dalla stessa amministrazione comunale lo scorso 21 settembre con le famiglie interessate. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di lavorare per offrire i migliori servizi possibili agli utenti, non ci piace fare facili strumentalizzazioni su argomenti così importanti e delicati, preferiamo un confronto quotidiano e costruttivo con gli utenti al fine di migliorare i servizi e adattarli alle esigenze concrete e reali offrendo prestazioni di qualità con personale sempre più qualificato e competente”.