Ortona. Approvata all’unanimità, con alcuni emendamenti presentati dalla maggioranza, la mozione illustrata questa mattina, al Consiglio comunale di Ortona, da Angelo Di Nardo, capogruppo per Fratelli d’Italia, Lega e lista Libertà e Bene Comune. Si tratta di un provvedimento che, sulla scorta di quanto emerso dalle inchieste giudiziarie sugli affidi in Emilia Romagna, impegna l’amministrazione ortonese a mettere in campo “una serie di iniziative in favore dei minori, per scongiurare illeciti di diversa natura”.
In particolare la giunta comunale si è impegnata ad istituire, compatibilmente con le risorse economiche a disposizione, una figura professionale per agevolare e monitorare l’ingresso dei minori nelle famiglie affidatarie.
Al tempo stesso l’approvazione della mozione comporterà un rafforzamento del monitoraggio e della vigilanza sugli affidamenti, nel territorio ortonese, e un’implementazione delle figure dei servizi sociali, come operatori, mediatori ed educatori da affiancare all’assistente sociale.
Il provvedimento mira inoltre a fornire un sostegno alle famiglie indigenti, affinché le condizioni economiche di svantaggio non siano da ostacolo al diritto del minore a vivere nella propria famiglia di origine.
“Sono particolarmente soddisfatto per l’approvazione di una mozione che ha l’obiettivo di tutelare i più piccoli, ovvero i più deboli e indifesi – commenta Di Nardo – dalle distorsioni di un sistema degli affidi che, stando alle cronache giudiziarie, in alcune zone del Paese sembra essere finito nelle mani di soggetti irresponsabili e senza scrupoli. Sono lieto che anche gli esponenti del Pd – prosegue l’esponente del centrodestra – che in Emilia Romagna sembrano essere parte integrante di quel terrificante sistema, ad Ortona abbiano scelto di appoggiare la mia proposta”.