Guardiagrele, centrosinistra al sindaco: ‘Anche per il Tar il dissesto immotivato’

Guardiagrele. “È comprensibile che Donatello Di Prinzio sia in difficoltà per la decisione del TAR, ma lasci dire ai tecnici cosa accade adesso: il dissesto è stato annullato e su questo
non c’è discussione da fare!”.

Così il gruppo “Guardiagrele il bene in comune” sulle dichiarazioni del sindaco in merito alla sentenza del TAR Pescara che ha accolto il ricorso del gruppo di opposizione.

“La notizia ha fatto il giro della città ed è come se ci fosse stato un sospiro di sollievo collettivo nel mezzo di una incredibile estate che stenta a decollare.

Il TAR non è un giudice contabile e, quindi, non entra in quel campo. È un giudice delle procedure è ha detto che il dissesto non è motivato, soprattutto perché non c’era un solo indizio che facesse pensare a Giardiagrele come un comune in deficit.

E, anzi, ha aggiunto che, proprio per questo e per la mancanza di debiti doveva valutare un’altra scelta.

Per i cittadini le chiacchiere del sindaco sono incomprensibili.

Quello che tutti vedono senza che nessuno parli è che i fornitori non si pagano, i contributi non si danno, le famiglie hanno meno servizi, 15 milioni di opere pubbliche sono fermi, la piscina è chiusa, il palazzetto e la scuola non partono e il dissesto è stato annullato.

Questo è! Ora, se la giunta è capace cambi strada e ribalti la situazione: mandi a casa i commissari e si assuma finalmente le sue responsabilità.

Se invece vuole continuare a dire che non può fare nulla perché i commissari glielo impediscono, è meglio che tolgano tutti il disturbo, a partire dall’assessore al bilancio e tutti i pessimi consiglieri, apparenti e occulti perché hanno trascinato Guardiagrele in una deriva mai vista!”.

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