Chieti. “La città di Chieti, come del resto tutte le città italiane, sta affrontando una lenta e pesante ripartenza economico-sociale causata dagli oltre tre mesi di Lockdown imposti dal Governo. Diverse attività imprenditoriali locali hanno dovuto obbligatoriamente impostare la loro ripresa basandosi su norme restrittive che ne hanno ridotto sensibilmente il potere economico”.
Si legge così in una nota del responsabile di Giustizia Sociale per le attività Sportive e Sociali Michele Di Paolo, che prosegue: “Lo sport è sicuramente uno di quei settori che ha risentito pesantemente di questo momento storico ed è per questo che esorto a gran voce l’Amministrazione Comunale a cercare di intervenire con fermezza e tempestività per arginare il più possibile la moria delle nostre Società Sportive
Nei giorni scorsi ho avuto modo di affrontare le stesse tematiche con i sindaci di altri comuni limitrofi i quali sono stati estremamente interessati ad approcciare un discorso di intervento di efficentamento energetico e riqualificazione nonché messa in sicurezza degli impianti sportivi cittadini.
Questa è una tematica che il Comune di Chieti deve assolutamente affrontare poiché i nostri impianti sono ormai obsoleti e stanno diventando un carrozzone per le casse comunali.
Il comune ogni anno fa estrema fatica a garantirne il perfetto funzionamento causato sia dagli oneri di gestione, ormai diventati elevatissimi, ma soprattutto diventa difficoltoso permettere alle varie società sportive, sempre più in difficoltà finanziaria, di accollarsi questi spesa garantendo inoltre lo svolgimento regolare dell’attività agonistica.
Per questo, come responsabile delle attività sportive di Giustizia Sociale, mi sento di sensibilizzare l’Amministrazione ad intraprendere con decisione un percorso di riqualificazione totale di tutti gli impianti sportivi presenti sul territorio comunale di proprietà del Comune di Chieti.
Un percorso certamente non facile, ma fattibile se l’Amministrazione Comunale saprà intercettare i finanziamenti che Governo e Regione mettono a disposizione dei Comuni a tassi agevolati o addirittura a fondo perduto, anche su importi molto importanti.
Mi preme ricordare, a tal proposito, che l’ICS (Istituto per il Credito Sportivo), ha da circa un anno stipulato una Convenzione triennale con la FIGC che permetterà la realizzazione di un programma di finanziamento specifico per gli interventi di riqualificazione degli impianti calcistici italiani.
L’obiettivo è un programma di finanziamento dell’ammontare complessivo di 90 milioni di euro (messi a disposizione direttamente da ICS), destinato ad interventi infrastrutturali sugli stadi di calcio italiani e sugli impianti sportivi, mediante l’utilizzo di tassi di interesse agevolati (fino ad arrivare in molti casi al totale abbattimento degli interessi). Tale somma complessiva potrà essere utilizzata a favore delle società sportive affiliate alla FIGC, della FIGC stessa, dei Comuni proprietari degli impianti utilizzati dalle società sportive affiliate alla FIGC o di altri soggetti privati proprietari o concessionari dell’impianto, di intesa con le società sportive che utilizzano lo stadio.
Sicuramente il percorso sarà lungo e oneroso ma ormai diventato obbligatorio visto l’invecchiamento delle varie strutture.
Naturalmente noi di Giustizia Sociale siamo completamente a disposizione degli organi competenti per dare il nostro supporto personale e professionale lavorando solo ed esclusivamente per il bene comune e per ridare una ventata di freschezza a questa città come solo lo Sport può fare”.