Francavilla al Mare. Un’ubicazione strategica, funzionale, vantaggiosa quella occupata dal comune di Francavilla al Mare, che oggi più che mai offre a cittadini e visitatori, non soltanto un paesaggio piacevole e alla portata di tutte le famiglie, ma anche un contesto ricco di servizi nel rispetto dell’ambiente; ed ecco che come ammette il candidato sindaco di centrodestra alle prossime elezioni amministrative, Roberto Angelucci, “la mia visione da sempre per Francavilla è stata quella di ‘Francavilla porta dei Parchi’ per la sua posizione centrale in Abruzzo, per la sua apertura verso l’Adriatico e per la possibilità di arrivi e partenze da e verso Maiella, Gran Sasso e Parco della Costa Teatina”.
Una realtà che ben dialoga con i territori vicini quella di Francavilla e proprio sulla scia di questa visione espressa da Angelucci il comune teatino riesce a promuovere quella che è la sua vocazione da sempre in termini di accoglienza, un concetto storico, che parte da lontano sin dal Medioevo, periodo in cui i mercanti giungevano in questo territorio da lontano senza pagare dazio.
“Oggi come oggi – prosegue Angelucci – questo aspetto si ripropone maggiormente soprattutto dopo aver lottato per il conseguimento e la realizzazione lungo la costa, del gran tour dell’Adriatico che garantirebbe in futuro, a Francavilla e non solo, l’arrivo di migliaia e migliaia di persone. Se c’è oggi una via verde è perché negli ultimi 20 anni, da quando è stata dismessa la vecchia ferrovia, abbiamo lavorato per fare in modo che si realizzasse il Parco da un lato, ma anche che ci fosse la possibilità di acquistare con pochi soldi tutto il tracciato della pista ciclabile grazie al lavoro di tutti i sindaci della costa e della provincia di Chieti con la Regione”.
Un lavoro, quello di condivisione, che sta dando i suoi frutti con l’apertura di gran parte della via verde e dunque è proprio da questo aspetto che si inizia a parlare di ‘porta dei Parchi’, grazie ad un’analisi che vede quadruplicare i posti letto nel corso del tempo attraverso strutture ricettive importanti ed altre forme di ricezione quali agriturismi, b&b, appartamenti.
“Tutto – prosegue Angelucci – dovrà ruotare intorno a questo tipo di turismo ambientale: per raggiungere i parchi verranno utilizzate anche quelle strade che costeggiano i fiumi, per Francavilla sono l’Alento ed il Foro, e tutti quei percorsi interni che attraversano le nostre colline e le nostre campagne fino ad arrivare ai luoghi di accoglienza anche sparsi sul territorio. Questo porterà a due cose importanti: avere più presenze da maggio ad ottobre e dunque vantaggi economici per i nostri operatori oltre alla possibilità per commercianti e non solo di far consumare i prodotti sul territorio; ciò comporta riduzione di prezzi per chi acquista e maggiori incassi per chi vende”.
Da sempre Francavilla ospita i turisti, ai quali bisogna garantire servizi adeguati ed aggiornati ed infatti “qui – commenta l’aspirante Primo Cittadino – l’abbinamento turistico è nato con quello culturale completo: si tratta di un sodalizio già esistente che va solo valorizzato, ad esempio il Mu.Mi insieme al Convento Michetti dovrà essere il centro culturale della nostra Città, il punto di partenza per mostre, presentazioni ed ogni forma di produzione culturale; è importante valorizzare anche le menti ed il genio dei tanti artisti del territorio che ora sono lasciati soli, anche di quanti propongono la cultura e di coloro che vivono di arte”.
Non più costruzioni, poi, ma solo recupero di tutto ciò che può servire alla comunità, come per esempio nel settore turistico: “oggi con il Covid, si è capito che le 8500 doppie case vacanze che le persone utilizzavano solitamente per due settimane l’anno, sono diventate una risorsa per questo settore. A partire dallo scorso anno infatti sono entrate nel mercato ufficiale dell’accoglienza turistica, perché i proprietari hanno capito che in questo modo è possibile alleggerire le famiglie dai costi di gestione creando, allo stesso tempo, economia e movimento”.
“E’ importante che Francavilla continui ad avere questo ruolo centrale che da sempre la caratterizza, per garantire lavoro ed economia che insieme,automaticamente portano rinnovamento ed abbellimento di una Città. Francavilla è una realtà viva, attraente che mantiene dei propri valori ed una autonomia economica, culturale e sociale.” – conclude Angelucci.