Elezioni Chieti, taglio dei parlamentari. Amicone: ‘Con il si al referendum, la politica tornerà a servizio dei cittadini’

Chieti. “Il 20 e 21 settembre i cittadini di Chieti avranno la possibilità di scegliere il proprio sindaco ed anche, come in tutto il resto del paese, di andare ad alleggerire il parlamento italiano con un taglio di ben 345 poltrone. Finalmente i cittadini potranno, nella forma più alta e partecipativa sancita dalla nostra costituzione quale il referendum, dare definitivamente avvio alla riduzione dei parlamentari, uno spreco economico e non solo, che da tempo il M5s e i cittadini italiani attendevano”, così il candidato sindaco del M5s Luca Amicone.

“In effetti l’elemento rilevante di questo referendum non è tanto il risparmio economico, senza dubbio allo stesso modo importante ma piuttosto, se i cittadini confermeranno il taglio dei parlamentari così come proposto dal M5s, si andrà ad incidere profondamente sul rapporto tra il cittadino e la politica. Tutti i partiti e i movimenti politici saranno inevitabilmente costretti a ricucire quello scollamento, presente oramai da decenni, tra la politica locale e quella nazionale, rafforzando i rapporti con i consiglieri regionali e territoriali”, prosegue il pentastellato. “Noi come M5s, nonostante non abbiamo una struttura di partito come tanti altri, abbiamo fin da subito compreso l’importanza di verticalizzare l’azione politica, riportando le esigenze raccolte nei territori fin dentro al parlamento. Per questo la mia azione politica sarà sempre accompagnata e sostenuta sia a livello regionale che governativo, così come la mia campagna elettorale ha visto la costante partecipazione della deputata Daniela Torto e della consigliera regionale Barbara Stella”, continua Amicone.

“Sono ben consapevole che non è semplice, “la vecchia politica” prova sempre a metterci i bastoni tra le ruote, ma noi non abbiamo mai mollato e continuiamo ad andare avanti. È grazie a questo modo di lavorare che siamo riusciti ad ottenere dei grandi risultati; esempio ultimo è proprio questo referendum, finalmente arrivato nelle case degli italiani dopo due anni di durissime battaglie in parlamento. Eppure il volere degli italiani a riguardo era chiaro prima e lo è ancora, visto che i sondaggi danno al 70% i favorevoli al taglio dei parlamentari. La balla della scarsa rappresentatività non regge e questo per gli italiani è chiarissimo; avere un gran numero di parlamentari, alcuni dei quali grandi assenteisti, serve a ben poco, meglio pochi ma buoni”. E conclude il candidato sindaco Luca Amicone, “siamo stanchi di coloro che promettono lavoro a destra e a manca in cambio di voti. Molti problemi dell’Italia di oggi affondano le proprie radici proprio in questo vecchio modo di ragionare, che ha lasciato a casa chi meritava di rivestire ruoli per competenza e capacità, per favorire “gli amici degli amici”. La qualità delle persone, le competenze, le capacità, la serietà e soprattutto l’onestà: sono questi i valori che deve avere oggi un politico e sono questi i valori che contraddistinguono i candidati del M5s”.

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