Chieti. “Sono profondamente grato a Grazia Angeloni che, insieme al fratello Giustino, ha creduto ed ha aderito da subito al questo progetto composto e promosso da molte persone che, come lei, sono nuove alla politica. Grazia è una dirigente scolastica che tutti i giorni vica sulla propria pelle le problematiche legate a mondo della scuola, comprese quelle legate ai luoghi ed agli strumenti in cui e con cui si eroga l’istruzione. Il suo contributo autorevolissimo all’interno delle nostra Agenda del Fare ha generato soluzioni concrete e coordinate, volte a contrastare definitivamente le criticità attuali.
Non è più possibile che i genitori, in alcune scuole, facciano la colletta per comprare carta igienica, gessetti e cancellini. Non è più concepibile che le manutenzioni ordinarie e straordinarie dei plessi scolastici di proprietà dell’ente non siano frutto di una programmazione e dunque di un impegno contestuale di fondi non stornabili. Non è più accettabili che le scuole Nolli di Via Cerritelli, Vicentini Della Porta di Via Don Minzoni, Cesarii di Via Ravizza e il nido di Via Principessa di Piemonte siano chiusi e/o in continuo decadimento.
Rispetto al tema, ho da sempre dimostrato anche la mia personale sensibilità come, ad esempio, accaduto con un’attività di fundraising da me promossa in collaborazione con un club service cittadino per l’acquisto di alcune dotazioni di base per la scuola Sant’Andrea di Filippone allora diretta dalla Prof.ssa Serafina D’Angelo.
Tale attitudine, se eletto sindaco, verrà razionalizzata in un sistema di intervento sinergico con gli istituti e rapido nelle azioni da compiere anche in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche grazie a chi, come Grazia, ha sentito il dovere di scendere in campo e mettere esperienza e competenza al servizio della città” le parole del candidato sindaco Paolo De Cesare nel corso della conferenza stampa odierna, cui ha partecipato anche la Prof.ssa Grazia Angeloni, dirigente del Comprensivo 1 di Chieti e candidata nella civica ‘La Teatinità’.
La Angeloni si è detta “Onorata di fare parte di questa squadra. Per senso civico mi correva l’obbligo di candidarmi, forte delle problematiche che vivo ogni giorno e che voglio risolvere, ma anche della convinzione che il nostro sia un progetto assolutamente degno di esistenza ed interessato al meglio per la città. Ho scelto di farlo in una civica che nel proprio nome trova una meravigliosa rappresentazione della nostra identità, la Teatinità.
Il mio obiettivo è che il mondo cittadino della scuola risorga. Ovviamente per fare questo c’è bisogno di ripartire da alcuni concetti cardine: non esiste pianificazione operativa che non porti in se 3 capisaldi: la scuola deve creare aggregazione intorno ad elementi valoriali comuni e condivisi; la scuole deve essere un sistema aperto, dunque deve vivere in uno stato di interscambio quotidiano con il contesto sociale di cui fa parte; la scuola deve creare atti integrati con il territorio in termini di creazione di figure formate che rispondano alle esigenze professionali di cui in quel momento si ha carenza e dunque necessità.
La scuola può ricostituire il prodotto interno lordo prevedendo la formazione di professioni, come il web marketer ed il manager culturale, che si integrino con le caratteristiche del nostro territorio e dunque con le potenzialità turistico-economico-commerciali dello stesso.
In questo contesto e con questo spirito, voglio rivolgere un plauso a tutto il personale scolastico di ogni ordine e grado, poichè ogni giorno vedo passione e senso di missione, un dare tutto se stessi per garantire il miglior servizio possibile. Ecco che questa condizione deve essere finalizzata con un sancito legame scuola-ente comune, condizione oggi assolutamente assente, la quale genera condizioni assai difficili da contrastare.
E mi riferisco alla mancanza di fondi per gli assistenti alla comunicazione ed all’autonomia degli alunni diversamente abili, i quali non hanno chi li accompagna in bagno o li aiuta a lavarsi le mani; parimenti agli scuolabus, il cui mancato servizio crea difficoltà grandissime ai genitori che lavorano e li priva dell’opportunità di affidare i propri figli a personale qualificato, ed ai servizi pre e post scuola, quest’ultimo comunque garantito utilizzando le disponibilità che i docenti dovrebbero dedicare alle sostituzioni dei colleghi.
Mi batterò anche per creare atti integrati con la sanità per riformulare il regolamento comunale per le mense e prevedere al posto della figura del nutrizionista, il quale è un generalista della nutrizione, quella del pediatra di famiglia che, in quanto tale, ha contezza dei casi singoli e delle eventuali attenzioni da rivolgere.
Sono convinta che questa riscossa civica debba ripartire dalla scuola, e Paolo lo sta facendo: in questa competizione elettorale non c’è un programma più culturalista del suo.
Io ci metto tutto l’amore che ho per la scuola: faccio la conferenza stampa di domenica poichè non posso toglierle tempo alla scuola.
Il mio è uno spirito di servizio solo, esclusivamente e sempre per Chieti.”