Chieti. “Oggi mi onoro parlare di urbanistica, rigenerazione urbana e parcheggi nel contesto della nostra Chieti in compagnia di due esperti riconosciuti a livello nazionale, il Prof. Lorenzo Bellicini, Direttore Tecnico di Cresme Ricerche, e l’Ing. Paolo Buzzetti, già Presidente Nazionale dell’ANCE.
In questo contesto è importante rimarcare il fatto che tutte le iniziative presenti nella nostra Agenda del Fare sono sostenibili in quanto vengono esplicitate modalità e fondi di realizzazione: mi riferisco ai fondi comunitari diretti, formula unica per fare arrivare risorse in città e generare economia, ed al partenariato pubblico privato con tutti gli strumenti legislativi adeguati che possano valorizzarlo, in primis la finanza di progetto.
Per Chieti immagino una filiera virtuosa in cui il coinvolgimento dei privati sarà fondamentale per sopperire la carenza di infrastrutture e servizi, in primis due parcheggi a servizio del centro storico e della zona adiacente l’ospedale clinicizzato. Lavoreremo alacremente anche per dare un nuovo volto alle case popolari utilizzando al meglio ed al massimo le opportunità previste dall’ecosismabonus 110.
In ogni azione dimostreremo il pragmatismo che chi, come me, viene dal mondo del privato ha, potendo contare sul supporto e sulla sapienza di professionisti del calibro del Prof. Bellicini e dell’Ing. Buzzetti: realizzeremo la visione strategica che nel corso di questa campagna elettorale abbiamo mostrato alla città, a partire da un nuovo piano regolatore, fermo ormai al 1969 con il Piano Tintori, e da un piano urbano della mobilità sostenibile” le parole del candidato sindaco Paolo De Cesare nel corso della conferenza stampa odierna sul punto programmatico ‘Urbanistica, Rigenerazione Urbana e Parcheggi’, tenuta insieme ai sopra citati Prof. Lorenzo Bellicini ed Ing. Paolo Buzzetti.
Belliccini ha dichiarato: “Chieti nel 2004 aveva 56.167 abitanti, oggi ne ha 52.285, sono state perse quasi 6000 unità, pari al 10% della popolazione; tra il 2000 ed il 2019 la città ha perso il 3,5% della sua ricchezza, l’Abruzzo l’1,1%, mentre l’Italia è cresciuta del 4 %; nel 2008 in centro c’erano 246 negozi, prima del Covid 186; tra il 2008 ed il 2019 sono stati persi 11mila addetti nel mondo dei servizi. Questi sono numeri chiari ed incontrovertibili i quali indicano un serio problema di competitività economica.
Occorre un nuovo paradigma di governo della città, un comune che sia il fulcro di un sistema virtuoso per il territorio, un sistema che sia capace di offrire lavoro e che sappia offrire qualità della vita grazie a sostenibilità, digitalizzazione, adeguamento delle strutture fisse ad un processo di trasformazione. Non capire questi elementi non permette alla città di entrare in competizione: non possiamo muoverci senza un progetto di futuro e per il futuro. Qual è quindi il progetto di futuro di e per questa città? Bene, nel programma di Paolo De Cesare io vedo le caratteristiche utili per cogliere la sfida del futuro con un progetto giocato in attacco e non in difesa, che considera l’Europa come un’occasione unica ed irripetibile. Paolo saprà coglierla.”
Buzzetti ha enfatizzato la necessità che ha Chieti di ripensarsi anche “a seconda del contesto mutato attuale. Certo il cambio di comportamento dell’Europa è importante per Chieti, poichè sono stati abbandonati i folli limiti economici ed è stata sancita una nuova tendenza a supportare in maniera importante i paesi membri. Occorre pertanto pensare a macro progetti che realizzano la visione che si ha della città, per aumentare la qualità della vita. Serve una struttura interna all’amministrazione esistente e si ha bisogno di una politica competente e competitiva. In questo senso Paolo De Cesare, che sin da giovanissimo si è interessato al proprio ambito lavorativo, conosce regole e tempi del far bene, inoltre sa tutto di Chieti e sa cosa fare per Chieti, anche interagendo con tutte le relazioni nazionali che negli anni ha stretto grazie alla vita associativa. Sta sempre a noi cittadini cogliere il cambiamento, con Paolo Chieti può farlo, è un’occasione grande per la città avere Paolo come sindaco.”