Ortona. “Ancora una volta la maggioranza del Comune di Ortona dimostra di avere due fondamentali caratteristiche genetiche: l’assoluto disprezzo per le regole e il più totale disinteresse per le necessità della nostra comunità. Anche in un momento di grande difficoltà economica e sociale come quello che stiamo attraversando”. Lo afferma il consigliere comunale Angelo Di Nardo, capogruppo di Fratelli d’Italia, Lega e lista Libertà e Bene Comune per Ortona, dopo la burrascosa chiusura della seduta consiliare di ieri.
“Abbiamo dovuto richiamare la maggioranza al rispetto di quella disciplina che essa stessa si era data e per la quale si era battuta con forza: una volta raggiunto l’orario previsto dal regolamento il Consiglio comunale doveva essere sospeso e riconvocato ed è esattamente quello che abbiamo chiesto. I puerili tentativi di addossare a noi la responsabilità della loro inettitudine lasciano il tempo che trovano. E’ ormai evidente che dietro ai fiumi di parole si nasconde una totale incapacità di amministrare la città, un’incapacità di cui siamo tutti vittime ogni giorno”.
“La maggioranza è arruolata e compatta soltanto quando si tratta di bocciare, in maniera arrogante e pregiudiziale, le proposte che arrivano dalle opposizioni – prosegue Di Nardo – lo ha fatto anche ieri con il voto contrario alle tre proposte per cui avevamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale urgente. Niente soldi alle associazioni, dunque, niente aiuti ai commercianti e agli agricoltori della ex zona rossa di Caldari. Certi capitoli di spesa, soprattutto quello riguardante le spese istituzionali, sono intangibili. Per gli Ortonesi, che si stanno confrontando con una crisi epocale e di cui non si intuiscono ancora i reali confini, è un altro schiaffo, violento. Che arriva da una maggioranza completamente avulsa dalle reali esigenze del territorio”.
“Noi, invece, continueremo a batterci affinchè nessuno venga lasciato indietro, perché ci sia, da parte pubblica, un sostegno autentico alla ripartenza, con contributi economici mirati all’aiuto di famiglie, piccole imprese, artigiani e commercianti che hanno bisogno di una spinta più forte. Ecco, ad esempio, con la stagione turistica alle porte noi non sappiamo né come, né con quali prospettive la nostra città potrà rimettersi in moto. Si tratta di un comparto trainante, anche per l’indotto che crea, verso il quale la maggioranza dimostra ancora una volta totale disinteresse “.
“Infine – conclude Angelo Di Nardo – voglio ringraziare tutti i colleghi della minoranza che mi hanno indicato come membro effettivo del Comitato di Gestione delle Riserve Naturali Regionali ‘Ripari di Giobbe’ e ‘Punta Acquabella’: si tratta di due aree che rappresentano un patrimonio ambientale preziosissimo per la nostra comunità. Ho intenzione di portare il mio impegno, le mie idee e il mio contributo costante per progettare una gestione virtuosa di due magnifiche risorse, spesso trascurate, di questo territorio”.