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Depuratore Punta Penna e porto di Vasto, Febbo: ‘Potenziamento infrastrutture’. Bocchino: ‘Lavori importanti per il territorio’

Vasto. “Sono ormai completati i lavori per il raddoppio del depuratore di Punta Penna che consentirà di aumentare in modo considerevole la potenzialità complessiva dell’impianto”. A dichiararlo è il capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo che sottolinea come questo intervento confermi la massima attenzione della Regione Abruzzo in tema di depurazione e che i risultati del lavoro svolto in questi anni di amministrazione si possono toccare con mano, come dimostrato dalla salute del nostro mare e dalla balneabilità su tutti i 130 chilometri di costa abruzzese.

“I lavori per il depuratore di Punta Penna – sottolinea Febbo – sono stati finanziati con il cosiddetto decreto “Sblocca Italia” per un importo di 4.900.000 euro e hanno visto una accelerazione con la nuova governance di Arap. Dopo l’iter di progettazione ed autorizzazione, i lavori hanno avuto inizio nel mese di giugno 2020, dopo la cessazione del primo periodo emergenziale di lockdown conseguente al Covid-19. L’intervento ha visto la realizzazione di una seconda linea di depurazione, oggi regolarmente in funzione, accompagnata dal completamento della linea di trattamento fanghi col completo ripristino del digestore anaerobico e la fornitura e posa in opera di apparecchiature filtranti in grado di abbattere drasticamente le emissioni odorigene. A completamento dell’intervento anche la piantumazione di una quinta arborea quale ulteriore opera di mitigazione ambientale”. “Anche sulle infrastrutture e sul sistema portuale, la Regione punta a dare risposte concrete e attuazione a progetti di rilancio come il potenziamento dello scalo vastese – prosegue Febbo – per il quale stanno per i partire i lavori per un nuovo intervento”.

“Si tratta del dragaggio del bacino portuale di Punta Penna di Vasto – interviene il consigliere regionale di Lega Abruzzo Sabrina Bocchino – un intervento che agevolerà l’ingresso in Porto di trasportatori con pescaggio importante, considerato che l’intervento posto in essere, consentirà di eliminare mezzo metro di sedimenti su tutto il fondale portuale. Inoltre, saranno riqualificati il piazzale della banchina di riva con bonifica e nuova pavimentazione ed il viale d’ingresso in Porto denominato Via Marinai d’Italia. L’Arap e la Regione Abruzzo, anche con questi interventi, dimostrano grande attenzione a questo territorio”.

Maggiori dettagli del programma li snocciola Mauro Febbo: ”I lavori, finanziati all’interno del PAR FSC 2007-2013 per un importo di 1.870.000 euro, vennero inizialmente affidati al Comune di Vasto nel 2013. A valle dell’esperimento di una gara andata deserta, si attivò per il trasferimento del finanziamento in capo all’Arap nel 2016. A seguito dell’avvenuto aggiornamento della caratterizzazione dei sedimenti da parte dell’Arta e della nuova progettazione eseguita l’intervento ha raccolto tutte le necessarie autorizzazioni ed è stato appaltato ed aggiudicato nei giorni scorsi. I lavori contemplano l’escavo di circa 37.000 mc di sedimenti che, trasportati via mare, saranno immersi nel sito ubicato al largo del tratto di costa tra Francavilla e Pescara. Tale scelta è stata operata nel rispetto della vicina riserva naturale di Punta Aderci con rinuncia al limitrofo sito di immersione precedentemente autorizzato dal Ministero dell’Ambiente. I lavori saranno preceduti, accompagnati e seguiti da una scrupolosa attività di monitoraggio ambientale come da prescrizioni impartire dall’Arta. Tali operazioni avranno inizio nel prossimo mese di ottobre e anticiperanno la consegna lavori programmata per il mese di novembre. L’ultimazione è prevista nel termine di 5-6 mesi e quindi senza alcuna interferenza con la stagione balneare” conclude Febbo.