Chieti. “Leggo sulla stampa le sterili polemiche in merito alla riorganizzazione della rete ospedaliera e, segnatamente, sulla istituzione del DEA di II Livello funzionale tra Chieti e Pescara”.
Si legge così in una lettera del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che prosegue: “Preoccupa la mancanza di senso pratico che rasenta la irresponsabilità di coloro che, su un tema così delicato e di fondamentale importanza per i cittadini, quale è la sanità, continuano ad innalzare le proprie bandiere su campanili civici e di partito.
Chi Ti scrive di certo non ha mancato di difendere la propria comunità e mai smetterà di farlo, ma quando in gioco c’è la qualità delle prestazioni sanitarie e, quindi, la salute dei cittadini, non può esservi altro che la difesa dell’interesse generale e del bene comune.
Per questo, visto quanto dichiarato dell’Ass. Verì nel Comitato Ristretto dei Sindaci della ASL Lanciano-Vasto-Chieti che presiedo in data 11 luglio u.s., preoccupato per quanto leggo sulla Cardiochirurgia di Chieti, anche se oggi il problema è stato ridimensionato dal DG della ASL, Ti chiedo di sostenere con tutta la Tua autorevolezza la istituzione del DEA di II Livello tra Chieti e Pescara dando forza al Tuo assessore alla Sanità affinchè definisca al più presto con il Ministero e in Consiglio Regionale l’iter che consegni alla nostra comunità il DEA di II Livello funzionale Chieti-Pescara”.