Cupello. “Il grido d’allarme lanciato dalla Sindaca di San Salvo, Tiziana Magnacca, sul preoccupante futuro dello stabilimento Pilkington, alla quale aggiungerei anche Denso e l’indotto di entrambe, ci trova solidali e d’accordo sul fatto che non bisogna più aspettare e perdere tempo”.
Si legge così in una nota di Camillo D’Amico, capogruppo di “Insieme per Cupello”, che prosegue: “Le istituzioni di ogni ordine e grado, quanto le maestranze unitamente alle loro rappresentanze Sindacali ma anche le Dirigenze dei due colossi industriali, debbono marciare uniti non solo nella strenua lotta senza quartiere per la difesa dei livelli occupazionali ma anche per capire, come e cosa fare, per attrarre nuovi investimenti tesi a cementare gli attuali posti di lavoro e buttare la basi per crearne nuovi in futuro.
Questa è la sfida vera che la classe dirigente di questo territorio è chiamata a dare; certo l’appello ai parlamentari è utile affinché, a livello Nazionale, s’individuino strumenti tali da consentire il prolungamento nell’utilizzo degli ammortizzatori sociali atti ad evitare la pericolosa perdita di posti di lavoro.
Non siamo affatto insensibili al tema e sentiamo tutto il peso di un territorio che rischia seriamente d’impoverirsi ulteriormente ed in maniera irreversibile; un territorio che, giova ricordare, ha perso già centinaia e centinaia di posti lavoro nella limitrofa area industriale della Valsinello di Gissi. Rilancio pertanto l’invito ai Sindaci di Cupello, Monteodorisio, Vasto e San Salvo a riunire congiuntamente i Consigli Comunali al cospetto delle autorità e rappresentanze indicate affinché ci sia non solo una presa di coscienza collettiva ma anche decidere azioni comuni ed incisive così come da Noi formalmente è stato loro richiesto.
Rinnovo l’appello al Sindaco di Vasto, Francesco Menna, di farsi carico dell’iniziativa quale rappresentante del comune capofila del territorio”.