Chieti. “Esprimiamo il nostro più profondo rammarico e altrettanta meraviglia di fronte all’approvazione della delibera 151/ 2021 con cui l’amministrazione comunale ha deliberato un aumento di indennità per lo staff del sindaco pari a 7000,00 euro annui.
Tralasciando la becera politica per cui non stiamo più a sottolineare i rapporti personali e famigliari per cui il Sindaco è impossibilitato a partecipare a tale approvazione, lasciando al neo ‘compagno’ Vice Sindaco Paolo De Cesere la responsabilità politica di tale scempio; ci chiediamo come sia possibile, in un ente descritto sull’orlo del dissesto, assumere nuove unità ed addirittura aumentare le indennità a quelle a contratto. Operazioni nascoste dietro la retorica della necessità e che graveranno sui bilanci dell’ente e sulle tasche dei cittadini. Non sapeva il Sindaco Ferrara di dover svolgere un lavoro fuori dagli orari di ufficio?Solo oggi lui e i suoi assessori scoprono che esistono trasferte e incontri serali? Motivazioni che non trovano alcun fondamento giuridico se non quello dell’arbitrarietà e della spartizione politica e che co costringono, Oltre a continuare ad essere vigili e attenti, a trasmettere tali atti alla procura della corte dei Conti. Capiamo la logica del Ferragosto per cui si aspettavano di trovare tutti distratti al mare, noi invece ci aspettavamo di trovare l’amministrazione pronta su interventi urgenti a favore della crisi idrica”. Si legge così in una nota dei capigruppo di Fdi, Azione Politica, Chieti Viva, Udc, Lega con Salvini, Forza Chieti e Di Iorio Sindaco, unitamente ai gruppi consigliari.