Cupello. “Abbiamo appreso che i comuni consorziati al CIVETA hanno trovato un accordo che posticipa la durata statutaria così da poter fare tutti i necessari approfondimenti prima di arrivare, speriamo unitariamente, alla trasformazione in srl pubblica in modo tale da difendere il patrimonio di proprietà degli stessi evitando il tanto temuto, da qualcuno, ‘esproprio proletario’!!!
Ottimisticamente voglio e vogliamo vedere il bicchiere ‘mezzo pieno’ ma è naturale porre e porci una domanda chi, nel Centro – Destra, ha vinto la battaglia interna perché, al di là delle pubbliche dichiarazioni di merito di chi questa l’ha promossa, sono stati i comuni che, sin dall’inizio, avevano chiesto di posticipare le decisioni ricorrendo alla proroga statutaria poi ottenuta che l’hanno avita vinta.
Noi siamo stati convocati per un Consiglio Comunale d’urgenza lo scorso 3 Agosto su una proposta di delibera cui abbiamo posto osservazioni e suggerimenti migliorativi nei contenuti. In quella sede, alla mia personale evidenziazione dove rilevavo una certa fretta nel volersi mettere una ‘medaglietta dei primi della classe’ mi è stato risposto, in maniera stizzita, che i tempi erano stretti e che Cupello, quale sede legale e fisica dell’impianto, aveva il diritto d’indicare una strada sui cui anche altri comuni avrebbero trovato convergenza; la storia e nota che così non è stato.
La nostra Giunta ha adottato una delibera in cui da mandato al Sindaco di seguire la strada indicata da altri comuni la cui maggioranza è a guida Centro – Destra. Il consigliere regionale si è subito affrettato a dichiarare ai media che tutto è a posto ed in linea con le decisioni assunte.
Da chi? Certamente non dal nostro Consiglio Comunale!!
Un altro episodio in cui si evidenzia il nostro scarso peso politico nel territorio dove andiamo a rimorchio senza esser capaci di indicare una scelta dove veniamo seguiti neanche in campi e settori dove dovremmo essere Noi a dettare la linea!!!
In ogni modo accettiamo la decisione assunta ed attendiamo risultati e risposte certe e concerete su altre sfide come: la creazione del sub ambito, decisione del comitato V.I.A. per la richiesta di aumento della volumetria, ruolo dell’impiantistica nel futuro, mantenimento dei livelli occupazionali, possibilità concreta di nuove attività, sinergia con il progetto LADURNER in via di attivazione che il nostro comune ha fatto proprio presentandone uno simile da far finanziare con i fondi del PNRR per la produzione di biometano.
Su queste questioni, anche in piena campagna elettorale per le politiche scorse del 25 Settembre, impegni verbali e precisi sono stati assunti da Forza Italia in regione; Noi però rimaniamo piuttosto scettici e non abbasseremo di un millimetro la guardia senza tralasciare alcuna iniziativa sia Politica che Istituzionale”. Si legge così in una nota di Camillo D’Amico.