Chieti. “La gara per la ex pescheria partirà a breve e non ci risultano problemi riguardo ai finanziamenti destinati al progetto, finanziato con fondi POR FESR ABRUZZO 2014/2020 Asse VII – Sviluppo Urbano Sostenibile – Azione 6.7.1. A meno che la Regione Abruzzo decida di togliere risorse alla nostra città, le poste restano e le impiegheremo a breve. In questi mesi con il settore abbiamo stabilito delle priorità di azione e dopo la riqualificazione di Largo Moricorvo e piazza Umberto si procederà con la ex Pescheria”, così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli in replica ai consiglieri della Lega.
“L’ex assessore Colantonio e i suoi colleghi della Lega possono dormire sonni tranquilli: questa Amministrazione da quando si è insediata ha riattivato e serrato le scadenze delle opere giacenti, recuperando il tempo inspiegabilmente perso da parte di chi ci ha preceduto. Così è accaduto per la sede di Palazzo d’Achille, per il tunnel pedonale, per la rotatoria Brecciarola, o il progetto Elena che stiamo portando avanti e in dirittura d’arrivo dopo anni di attesa.
Noi siamo al governo da soli 3 mesi e abbiamo fatto già tantissimo, rispetto a quanto avrebbe potuto fare quanti oggi ci chiedono conto di opere avviate quando erano classe dirigente. Con gli uffici stiamo seguendo scrupolosamente gli iter dei lavori pubblici ereditati, in modo che i cronoprogrammi esistenti vengano rispettati e se non c’è indicazione dei tempi, chiediamo agli esecutori di effettuare gli interventi senza lungaggini, lavorando con ritmo serrato.
In merito alla pescheria parliamo di un intervento che risale alla convenzione per la SUS del 2017, divenuto esecutivo con delibera di Giunta nel 2018 e da allora inserito nel Triennale. Dei tempi lunghi di certo non è responsabile questa Amministrazione, considerato che a determinare tempi e passaggi è stata quella precedente. Di certo, però fa capo a noi la determina dirigenziale del 10 dicembre scorso con cui abbiamo approvato il progetto esecutivo dell’intervento per un importo di 267.000 euro e dato il là alla procedura di gara che è imminente e verrà esperita in modalità telematica ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs. n. 50/2016, attraverso l’utilizzo della piattaforma “TuttoGare PA” accessibile sulla home page del profilo Comune di Chieti.
Perché tale procedura non sia partita prima, visto che il progetto esecutivo era pronto da maggio, per noi resta un mistero. Magari farebbe bene la Lega a spiegarlo alla città, piuttosto che puntare il dito contro chi ha semplicemente riavviato l’iter giacente da mesi, come succede a tutte le altre opere lasciateci in eredità”.