Chieti, sì del Consiglio alla proroga della gestione del traporto pubblico locale alla Panoramica

Sindaco e Rispoli: “Un’operazione che alla base ha un risparmio e non un taglio di risorse, imposto dal piano di riequilibrio”

Chieti. Sì del Consiglio comunale alla proroga del servizio di Trasporto Pubblico Locale alla Panoramica Srl, una delibera passata con i voti della maggioranza che ha illustrato l’atto che prevede una totale riorganizzazione del servizio e genera risparmi imposti dal piano di riequilibrio, ma calibrati sull’utilizzo della rete, in modo da mantenere percorsi e linee effettivamente utili alla cittadinanza.

“La delibera nasce da un’esigenza, quella di aggiornare la rete del TPL teatino e farlo in modo da rendere il trasporto pubblico efficiente in città, quanto anche alla luce del radicale mutamento portato dalla pandemia – illustrano il sindaco e l’assessore ai Trasporti Stefano Rispoli – Questo vogliamo fare come Amministrazione, confrontandoci in vari incontri fissati con le parti sindacali, con le associazioni di categoria e con la Regione che si terranno nei prossimi giorni. A tal proposito proprio oggi siamo stati invitati per il 5 ottobre dal sottosegretario della Giunta regionale con delega ai Trasporti, D’Annuntiis, a un incontro che avevamo chiesto da diverso tempo proprio sulla riorganizzazione del traporto pubblico locale. In quella sede chiederemo il supporto che è mancato da parte della Regione verso la nostra città, sia in termini finanziari, sia sul fronte dell’attenzione a un servizio su cui si regge l’accessibilità del nostro perimetro.

Quello che l’Amministrazione propone non è un taglio, ma un risparmio di risorse, in linea con quanto richiede il piano di riequilibrio e che nulla ha a che vedere con la vertenza in corso fra azienda e lavoratori, ma, soprattutto, strutturato sul reale utilizzo e utilità delle linee e della rete, anche alla luce dei cambiamenti sopraggiunti con la pandemia. Nella riorganizzazione è previsto il passaggio anche nei pressi dei centri commerciali cittadini, una scelta non univoca, né funzionale a tali realtà, ma che cambia radicalmente l’impostazione odierna, che vede collegamenti dedicati verso le realtà della grande distribuzione e non circolari, dunque collegati alla città e a servizio di un’utenza più ampia, come lo diventeranno con la riorganizzazione. Le corse arriveranno infatti a zone che avevano il diritto di essere collegate al resto del territorio e che non lo sono state, agevolando una mobilità da e verso il centro storico, che passa nei pressi di quelle realtà commerciali e intercettando dei flussi di utenti che così potranno avere la possibilità di venire in centro e visitare il resto del territorio cittadino, con benefici che non saranno solo per pochi, ma che interesseranno l’intera città, collegata meglio”.

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