Chieti, Regolamento Garante: Di Stefano replica a Di Roberto

Chieti. “A me dispiace che la consigliera Di Roberto se la prenda così tanto per le mie osservazioni, ma visto che replica in maniera piccata, e bene precisare che:

1. Lei ha fatto un copia e incolla e per giunta lo ha fatto male, altro che tecniche legislative.

2. Lei, che non perde occasione per vituperare il partito della Lega, forse dimentica che ha copiato ed incollato, se bene con qualche emendamento, il regolamento di un Comune, Montesilvano, a guida leghista, pur avendo osservato come ha sottolineato, tanti regolamenti di altrettante città.

3. Questa sua “caccia alle streghe” di chi mi abbia passato il documento, denota la sua non conoscenza della macchina amministrativa: gli atti sono pubblici, ed io in quanto consigliere ne prendo visione, non solo di questa, ma di tutte le commissioni consiliari comunali, salvo poi, magari, soffermarmi su qualcuna.

Nessuna caccia alle streghe dunque su chi mi ha passato cosa, se proprio vuole, è stato il Comune di Chieti.

4. Personalmente condivido l’aver scelto di copiare il regolamento di un Comune a guida leghista, pur potendo prendere come spunto quello di altri Comuni come dice lei, ad esempio quello di Milano .Apprezzo dunque la sua apertura riconoscendo questo documento come il migliore, sebbene fosse fatto da una amministrazione di centrodestra.

5. Le rivolgo infine il mio plauso per aver riportato l’articolo che regolamenta le incompatibilità con parenti fino al terzo grado degli amministratori comunali. Spero che la stessa regola pretenda che sia rispettata anche per la composizione dello staff del Sindaco.

In conclusione, non se la prenda se io sono attento a ciò che questa amministrazione produce e produrrà. Ho preso un impegno con chi mi ha sostenuto, ossia quello di fare una opposizione attenta, ed è ciò che sto facendo”. Si legge così in una nota del senatore Fabrizio Di Stefano.

Gestione cookie