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Chieti, mancata formalizzazione cessione aree al Villaggio del Mediterraneo: interrogazione della Lega

Chieti. Il gruppo consiliare Lega Salvini al Comune di Chieti presenta un’interrogazione riguardante la mancata formalizzazione della cessione aree nel quartiere “Villaggio del Mediterraneo”.
Questo è il testo dell’interrogazione:
“Mancata formalizzazione cessione aree  quartiere“Villaggio del Mediterraneo”
 SI PREMETTE
– Che il Comune di Chieti , nell’anno 2009 fu tra le sedi ospitanti i Giochi del Mediterraneo ed in quel contesto autorizzò tutte le opere necessarie alla realizzazione del “Villaggio dei Giochi del Mediterraneo” inizialmente costruito per ospitare i partecipanti ai Giochi internazionali e successivamente adibito ad abitazioni civili, studentato ed altre destinazioni.
– Che l’intero quartiere ,cosi come tutte le destinazioni delle aree ,sono state originate da un accordo quadro tra Società Villaggio del Mediterraneo ,Comune di Chieti, Università D’Annunzio ,ASL ,ATER e nello specifico, il Comune di Chieti stipulò una Convenzione Edilizia con la Società costruttrice che fu regolarmente registrato e trascritto nei pubblici Registri.
– Che la stessa convenzione prevedeva ,entro i dieci anni della sua validità, la cessione di tutte le aree scoperte,gli standard urbanistici, le strade ,i parcheggi e tutte le urbanizzazioni realizzate per un totale di circa 12 ettari di aree.
– Che per le urbanizzazioni, nel corso degli anni, furono effettuate dei verbali di cessione parziale ,legati ai collaudi tecnici ed amministrativi delle opere di urbanizzazione realizzate a totale scomputo dei costi a carico della Società costruttrice ,
– Che nel corso degli anni la Società costruttrice ha cambiato ragione sociale, ha ceduto quote e sostituito le legali rappresentanze fino ad arrivare ad una azione di “Concordato preventivo” della cui procedura l’Amministrazione Comunale venne a conoscenza solo attraverso gli organi di stampa, rilevando che le stesse aree convenzionate e di fatto costituenti patrimonio pubblico ,erano state inserite a concorrenza del valore di attivo della Società .
– Che tale azione fu prontamente censurata dall’Ufficio Urbanistico in sinergia con Ufficio legale, segnalando tutta la vicenda al Tecnico demandato alla valutazione e chiedendo altresì l’immediato rispetto della Convenzione procedendo senza alcuna esitazione alla formalizzazione della cessione delle aree le cui spese erano tutte a carico della Società realizzatrice ;
– Che il tecnico designato al rispetto della procedura Concorsuale ha formalmente autorizzato la stipula dell’atto pubblico
– Che nel contempo , la nuova Società Villaggio del Mediterraneo ,più volte “sollecitata” a provvedere, iniziava una “infinita “ pratica catastale di identificazione delle aree da cedere ,più volte revisionata dai tecnici comunali e comunque definita nella sua interezza;
– Che sin da giugno 2019 (scadenza della Convenzione) numerosi solleciti in forma scritta sono stati inoltrati alle parti interessate ed i carteggi relativi sono stati persino depositati al Notaio prescelto dalla parte per la formalizzazione dell’atto.
PER QUANTO PREMESSO
Interrogano il Signor SINDACO DEL COMUNE DI CHIETI su quanto segue:
–  è stato formalizzato l’atto di acquisizione al patrimonio Comunale , i cui costi erano a totale carico della Società sottoposta a procedura concorsuale, delle aree estese circa Ha 12,00 (ettari dodici) del quartiere denominato “Villaggio del Mediterraneo”  e le cui estensioni sono configurate sul posto con strade, parcheggi, aree scoperte, standard e verde pubblico e regolarmente identificate catastalmente ?
– E’ intenzione dell’Amministrazione proseguire e concludere il programma urbanistico denominato “Villaggio del Mediterraneo” mediante la realizzazione di una Scuola la cui area è compresa negli standard da cedere ,cosi come la realizzazione di attrezzature sportive a raso su aree anch’esse previste nella cessione convenzionata ?
– E’ intenzione dell’Amministrazione, proseguire le dotazioni in un quartiere residenziale della Città ormai abitato da un decennio?”.